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Heute Misstrauensvotum gegen Cancellieri

Ministerpräsident Letta stellt klar: Ein Misstrauensantrag gegen seine Justizministerin Annamaria Cancellieri ist auch ein Misstrauensantrag gegen die Regierung.

Den fraglichen Antrag stellte Movimento 5stelle, dabei ging es um die Telefonate der Justizministerin in Sachen Giulia Maria Ligresti, der inhaftierten ehemaligen Präsidentin der Versicherung Fondiaria SAI. Cancellieri hatte angeblich bewirkt, dass Ligresti in den Hausarrest entlassen wurde. Die Kritik kam nicht nur von den Grillini, auch Sel und Teile des PD äußerten massive Bedenken zur Vorgehensweise der Ministerin. Am 2. November stellte sich Annamaria Cancellieri den Vorwürfen und nahm im Parlament Stellung, wo sie sagte, in den letzten Monaten habe sie sich in hunderten, ähnlichen Fällen für Personen eingesetzt, die sie persönlich im Gefängnis kennengelernt hatte oder deren Familien sich an sie gewandt hatten. Sie sehe keinen Anlass für einen Rücktritt.

Nun wird sich heute, 20. November, entscheiden, ob sie dazu gezwungen sein wird oder nicht. Ministerpräsident Enrico Letta stellt sich hinter seine Ministerin und setzt voll und ganz auf geschlossene Reihen in der Angelegenheit Cancellieri. „La nostra unità è l'unico punto di tenuta del sistema politico,“ wird er im Alto Adige zitiert. Eine Abstimmung, die also mit dem Vertrauen in die Regierung verbunden wird. Angeblich konnte Letta mit dieser Taktik auch jenen Teil des PD um Matteo Renzi und vor allem Pippo Civati überzeugen, die noch am Tag zuvor ihr Misstrauen offen gezeigt hatten, ja Civati selbst hatte einen zweiten Misstrauensantrag gegen Cancellieri eingebracht. Ob die Reihen geschlossen bleiben, wird man sehen.  

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Gianluca Trotta Mer, 11/20/2013 - 09:13

Che SEL stia dalla parte della "critica", mi sembra opinabile. Riferendomi alla parole (a mio parere molto discutibili) espresse da Florian Kronbichler in un recente intervento sul caso (che ho cercato di criticare qui: https://gattomur.wordpress.com/2013/11/08/ce-chi-dice-si/), mi pare che, da più parti, ci sia qualcuno che "tira a campare", che spera nella sopravvivenza ectoplasmica di questo governo. Letta ha, del tutto impropriamente, legato la fiducia alla ministra (che davvero mi sembra indifendibile) a una fiducia più ampia al governo stesso. Ha, in un certo senso, fidelizzato i parlamentari, anche quelli che si dicono "opposizione"; soprattutto quelli che, forse, di stare a Roma si sono un po' affezionati...

Mer, 11/20/2013 - 09:13 Collegamento permanente
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Valentino Liberto Mer, 11/20/2013 - 10:27

In risposta a di Gianluca Trotta

Sorpresa! flor ci ha ripensato (evidentemente la massima montanelliana secondo cui "chi non cambia idea è un cretino" vale per le ministre, non per i nazisti in cerca di sepoltura) e lo comunica al solito su facebook:

"Dispiace per la Cancellieri.
Fiducia-sfiducia, oggi alla Camera. Per me e per noi di Sel sarà un momento di ripensamento. A differenza della linea “garantista” tenuta in un primo momento, oggi chiederemo alla ministra della giustizia Anna Maria Cancellieri di dimettersi (“fare un passo indietro” è il modo di dire politically correct). Nel caso (probabile) che non lo faccia, noi le esprimiamo la sfiducia votando per la mozione del Movimento 5 Stelle.
Continuiamo a considerare la Cancellieri una buona ministra di giustizia. Ciò che ha fatto e che ha in programma di fare per i detenuti e contro la miseria carceraria in generale, le fa onore e la solleva al di sopra di tanti dei suoi predecessori nel dicastero. Per questo e perché il fatto che le viene contestato (le telefonate con la famiglia amica dei Ligresti) non costitutisce reato, noi abbiamo difeso la ministra Cancellieri dagli attacchi di certa parte politica e pubblicistica.
Nel corso della polemica sono, però, venuti fuori dettagli, dimenticanze, contraddizioni, occultamenti, che pur non costituendo illeciti, compromettono la credibilità e l’autorevolezza del personaggio. Ci dispiace, ma la buona ministra Cancellieri è incorsa in un errore per rimediare al quale restano solo le dimissioni. È la legge della buona politica."

Mer, 11/20/2013 - 10:27 Collegamento permanente
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Gianluca Trotta Mer, 11/20/2013 - 14:40

In risposta a di Gianluca Trotta

AHAHAHA! Divertentissimo! Sono sempre più convinto di avere (purtroppo) dato il mio voto di preferenza a un personaggio divertentissimo! Ma il divertimento è assicurato per tutti: basta mettere a confronto i due testi affidati a Facebook da Kronbichler, seperati da soli 15 giorni, si badi bene: et voila! Risate grasse per tutti! Sarebbe bello poi che Kronbichler non usasse i social network solo per diffondere il suo divertentissimo pensiero, ma, per una volta, scendesse tra gli umani e, come sarebbe bello facesse un deputato al parlamento, spiegasse un po' le sue decisioni. Ad esempio, a me piacerebbe capire cosa c'è davvero dietro questo rocambolesco cambiamento. O, detto meglio, cosa gli aveva dettato la necessità di vergare quella prima, incredibile, presa di posizione sul caso Cancellieri. Un po' me lo deve, Kronbichler: sono uno degli elettori che ha contribuito alla sua sedia romana. Sarebbe bello me la spiegasse un po', questa cosa qui. Chissà che magari poi anch'io, chi lo sa!, potrei cambiare la mia idea riguardo a chi non votare mai più in vita mia.

Mer, 11/20/2013 - 14:40 Collegamento permanente
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Gianluca Trotta Mer, 11/20/2013 - 16:27

In risposta a di Gianluca Trotta

Io poi un'idea su questa conversione, che vagamente ricorda quella di Paola di Tarso, me la sono un po' fatta. Idea purtroppo suffragata dai fatti. Potrebbe essere riassunta citando la battuta di un noto film di Clint Eastwood (mi sembra fosse lui, almeno): Tutto chiacchiere e distintivo. Era evidente a tutti, già da prima che avvenisse la grandguignolesca discussione alla Camera, che la sfiducia non sarebbe passata. A quel punto, dichiararsi a favore della fiducia e votarla era a costo zero. Sono malevolo? Chissà!

Mer, 11/20/2013 - 16:27 Collegamento permanente
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Valentino Liberto Ven, 11/22/2013 - 23:21

In risposta a di Gianluca Trotta

...Pater flor c'illumina il cammino di fede in Madre Cancellieri:
http://www.tageszeitung.it/2013/11/20/wie-durnwalder/
"Sie hatten aber dennoch Bauchweh?
Weil ich wusste, dass Cancellieri, wäre sie ausgetauscht worden, mit jemand Schlechterem ausgetauscht worden. Sie hat etwas Mütterliches an sich, man hat menschliches Mitgefühl mit ihr: Wie Cancellieri berichtet hat, erhält sie täglich Anrufe, wo sie um Hilfe gebeten wird. Das hat fast schon durnwaldersche Züge: Während der Landeshauptmann frühmorgens Besucher empfängt, nimmt sie rund um die Uhr Anrufe entgegen. Nur wäre ihr der Anruf der Ligresti fast zum Verhängnis geworden".

Ven, 11/22/2013 - 23:21 Collegamento permanente
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Gianluca Trotta Mer, 11/20/2013 - 14:42

Questo caso-Cancellieri sta mostrando tutto il ridicolo della nostra vita politica. Se ho capito bene, i tre moschettieri che, teoricamente, rappresentano tutto, o almeno gran parte, del PD, si sono espressi a favore della sfiducia. Ma il PD, mi par di capire, salverà, tanto per cambiare, Cancellieri. Qualcosa non quadra nei conti, no?

Mer, 11/20/2013 - 14:42 Collegamento permanente