Cronaca | Innovazione

Il momento di Merano

Digitalizzazione dell’amministrazione, secondo posto per la città del Passirio con il progetto MERIDIA. Prima Firenze, terza Venezia. Zanella: “Abbiamo lavorato bene”.
Diego Zanella
Foto: Comune Merano

Dopo essersi fatta notare a livello nazionale per aver sperimentato il primo bus senza autista in Italia (sebbene non sia mancata anche qualche perplessità), Merano ora torna a far parlare di sé. Il comune guidato da Paul Rösch - che ha appena annunciato la sua candidatura alle amministrative del 2020 per un bis da sindaco - ha partecipato, assieme ad altri 70 enti pubblici, al “Premio Agenda Digitale 2019”, organizzato dal Politecnico di Milano e si è classificata al secondo posto, dietro Firenze e davanti a Venezia. 

Il progetto presentato, che ha ottenuto un contributo complessivo pari a 847.500 euro attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (FESR) della Provincia Autonoma di Bolzano, si chiama MERIDIA (MERano Innovazione DIgitale Accessibile) e si concluderà nell’aprile del 2020. In sostanza l’obiettivo è quello di accelerare il processo di digitalizzazione dell’amministrazione comunale meranese. A partire da fine dicembre cittadine e cittadini potranno infatti sbrigare diverse pratiche direttamente da casa. Nello specifico si tratta di aumentare l’efficienza delle procedure amministrative, di ampliare l’offerta di servizi digitali e di procedure standardizzate per la presentazione di istanze, di garantire l’interoperabilità e l’integrazione dei propri sistemi con le infrastrutture provinciali e nazionali e di attivare nuove forme di collaborazione con altri enti all’interno di meccanismi a rete.

Soddisfatto per la medaglia d’argento l’assessore comunale all’innovazione Diego Zanella: “Si tratta di un prestigioso riconoscimento della bontà del lavoro da noi fin qui svolto. In questo processo di digitalizzazione il Comune di Merano ha attivato uno scouting delle migliori pratiche disponibili a livello nazionale in ambito digitale, innescando percorsi di riuso e partecipando in maniera attiva a community di innovazione, attivando rapporti di collaborazione con prestigiose amministrazioni, fra le quali la Regione Veneto, la Regione Umbria, il Comune di Milano e il Comune di Padova. Crediamo fortemente nel valore della cooperazione interamministrativa - prosegue Zanella - e intendiamo quindi proseguire e potenziare il percorso di collaborazione innescato grazie al progetto MERIDIA. La massima priorità è la vicinanza al cittadino, nel senso che verranno digitalizzate soltanto quelle procedure che rappresentano un valore aggiunto per la popolazione”.