Sembrano esserci buone nuove riguardo l’Areale di Bolzano. Nel corso dell’odierna inaugurazione dell’infopoint del Tunnel di Base del Brennero (BBT) alla stazione di Bronzolo, il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider hanno confermato le novità riguardanti il lotto – parte delle tratte d’accesso al BBT – corrispondente alla cosiddetta “circonvallazione di Bolzano”, il cui tracciato sarebbe stato definito. Un nuovo tunnel ferroviario da Bronzolo a Prato Isarco dovrebbe connettersi alla galleria già esistente Prato Isarco-Ponte Gardena – tra le preoccupazioni della popolazione soprattutto di Bronzolo (SALTO pubblicherà un approfondimento sull'argomento). Ma non solo: ci sono importanti novità anche per la nuova stazione di Bolzano, che dovrebbe “liberare” aree per il capoluogo.

“Si dice sempre che siamo in ritardo, ma a suo tempo non c'erano fondi per ristrutturare stazioni a livello nazionale”, spiega l’assessore Alfreider, “ma nel frattempo – negli ultimi 10-20 anni – molte stazioni sono state invece rimesse a nuovo in tutta Italia da ‘Grandi Stazioni’, ovvero da RFI ed FS, devo dire in maniera eccezionale. Bolzano diventerà uno dei nodi importanti del Nord Italia, l’ultimo importante prima di arrivare a al Nord Europa. Ed è nata così l’idea dell’Areale, che però poi si è arenata”. “Da assessore ho chiesto che la parte ferroviaria (ovvero la stazione) venisse separata da quella immobiliare-patrimoniale. Con il Landeshauptmann abbiamo tenuto questa linea e, come primo passaggio, abbiamo firmato il protocollo con RFI”.

“Siamo perfettamente in linea con RFI”

Ma l’assessore annuncia la novità più importante: “Insieme ad RFI abbiamo partecipato a un bando europeo da 6 milioni di euro per la progettazione di tutta la stazione, consegnato a Bruxelles lo scorso 18 gennaio”. Nel frattempo, fa ancora sapere Alfreider, "i nostri tecnici e legali stanno lavorando au contratti per la parte extra-ferroviaria, ovvero patrimoniale”: un lavoro complesso, “per questo spingiamo molto sulla circonvallazione di Bolzano, perché i lavori sulla stazione potranno iniziare quando la circonvallazione sarà finita”, sebbene alcune opere “si possono fare anche realizzare contemporaneamente o anticipare”. Ma la spinta al tunnel-bypass resta prioritaria per “liberare i binari e intervenire su di essi, così da evitare disagi sull’esercizio in vista dell’apertura del BBT. Ma siamo a buon punto e perfettamente in linea con RFI, che vorrei ringraziare perché ci sta supportando molto”.

Dello stesso avviso è Martin Ausserdorfer, direttore dell'Osservatorio BBT: “Sull’areale ferroviario di Bolzano si è azzeccata la strada giusta nell'ultimo periodo, prevedendo una regolazione separata di tutte le questioni patrimoniali, attualmente coordinata dall’assessore Alfreider. La circonvallazione sarà invece fondamentale per liberare le capacità della tratta storica, ma già un grande impatto su Bolzano lo avrà il tunnel del Virgolo già in costruzione, perché questo permetterà un collegamento diretto della linea meranese in stazione di Bolzano senza interferire sulla linea della Bassa Atesina”, conclude Ausserdorfer.