Torna a far parlare di sé il Piano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bolzano, stoppato dalle opposizioni in Consiglio comunale lo scorso gennaio. Dopo il passaggio in Commissione, la delibera è di nuovo oggetto del dibattito consiliare, subendo però già l’ennesima battuta d’arresto: ieri sera (20 aprile) la discussione si è conclusa dopo appena un’ora. Il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Forest ha richiamato l'attenzione su diversi vizi formali nel trattamento della delibera in Commissione mobilità: il Consiglio era perciò chiamato a esprimersi sulla sua “pregiudiziale”. Il centrodestra è però uscito dall’aula e le molte assenze nella maggioranza hanno portato alla mancanza del numero legale.

Il PUMS sostanzialmente non ha subìto modifiche. Con un “ma”. Tra gli emendamenti alle “controdeduzioni” dell’amministrazione comunale sulle 40 osservazioni presentate dalla cittadinanza, saltano però all’occhio due proposte di modifica avanzate dal sindaco. In più di un’osservazione, infatti, si faceva riferimento al tunnel sotto al Monte Tondo “da completare con il tunnel del Guncina”, così da realizzare “una circonvallazione della città che porterebbe a un miglioramento della situazione complessiva del traffico cittadino”. La Giunta, rispondendo ad esempio all’osservazione 36, specificava che l’eventuale completamento del tracciato nord della circonvallazione con il tunnel del Guncina “supera il limite temporale degli scenari di questo piano” e perciò “potrà essere valutato successivamente negli aggiornamenti del piano”. Perciò il Comune di Bolzano “respinge l’osservazione”. Stessa risposta per le osservazioni 11 e 21.

Ora, su quest’ultime due osservazioni, sembra esserci un cambio di passo. Anziché respingerle, il sindaco Renzo Caramaschi le accoglie parzialmente con un’aggiunta: “Per quanto riguarda il portale ovest della Galleria di Monte Tondo, la progettazione dovrà individuare il tracciato che riduca al massimo l’impatto per la popolazione interessata e garantisca la migliore fattibilità della prosecuzione della circonvallazione attraverso il tunnel del Guncina”. Gli estensori della 21 chiedevano, con riferimento al tunnel, lo “spostamento della rotonda a ridosso dell’imbocco della galleria per Sarentino con riutilizzo della viabilità esistente, riorganizzazione del piccolo ponte sul Talvera e breve raccordo stradale”.

Un’apertura, quella del Comune, verso le proposte del comitato di residenti guidato da Roland Atz: spostare verso Castel Roncolo l’accesso nord alla galleria di Monte Tondo e realizzare un secondo tunnel per togliere tutto il traffico da Gries. Nel PUMS però non c'è traccia di quest'opera, che sembra contraddire l'impianto viabilistico "a omega" suggerito più volte dall'assessore Stefano Fattor.