Un colpo al cerchio ed uno alla botte

L’articolo di fondo su Corriere dell’Alto Adige segnala oggi la contraddizione insita nella tradizionale conferimento delle onoreficenze ai maestri del lavoro. Si “esaltano quanti hanno dedicato tutta o gran parte della propria vita alla stessa amministrazione pubblica”, ma nello stesso tempo “si raccomandano i nostri giovani di non sognare il posto fisso e di essere flessibili”. Ma lo stesso giornale presenta anche un servizio che plaude il Trentino Alto Adige come paradiso delle Start-Up innovative. La notizia è di ieri e la fonte è Corriere Economia. Dunque siamo il territorio più attivo nel coltivare i talenti attraverso una ricetta a base di Tis e sgravi fiscali, ma nello stesso tempo diamo il giusto credito ai fedelissimi che hanno lavorato una vita in un’azienda (pubblica o privata) decretandone anche il successo. Insomma: un colpo al cerchio e uno alla botte. E l’occupazione che, in un modo o nell’altro, tiene botta.
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