Un colpo al cerchio ed uno alla botte

Premiati i lavoratori fedeli ma l’Alto Adige è anche la patria delle Start-Up
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Foto: © Oswald Stimpfl

L’articolo di fondo su Corriere dell’Alto Adige segnala oggi la contraddizione insita nella tradizionale conferimento delle onoreficenze ai maestri del lavoro. Si “esaltano quanti hanno dedicato tutta o gran parte della propria vita alla stessa amministrazione pubblica”, ma nello stesso tempo “si raccomandano i nostri giovani di non sognare il posto fisso e di essere flessibili”. Ma lo stesso giornale presenta anche un servizio che plaude il Trentino Alto Adige come paradiso delle Start-Up innovative. La notizia è di ieri e la fonte è Corriere Economia. Dunque siamo il territorio più attivo nel coltivare i talenti attraverso una ricetta a base di Tis e sgravi fiscali, ma nello stesso tempo diamo il giusto credito ai fedelissimi che hanno lavorato una vita in un’azienda (pubblica o privata) decretandone anche il successo. Insomma: un colpo al cerchio e uno alla botte. E l’occupazione che, in un modo o nell’altro, tiene botta.