Capitale Europea della Cultura... e se fosse una guerra interna al PD?

Il video della cena al Museion era in rete da oltre un anno. Ma improvvisamente oggi, cooperative e persone che hanno preso parte ai lavori, si smarcano dicendo "sapevamo che non ce l'avremmo fatta". Dove sta l'errore? È solo una questione che riguarda il politico di turno, oppure il tutto rientra nella nostra cultura di sorridere a chi è al potere, finchè il potere ce l'ha?
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Il video sulla cena al Museion gira in rete da un certo numero di mesi, oltre un anno almeno. Ma il quotidiano Alto Adige Quotidiano lo vede solo ieri...e lo rilancia su FB come una novità.
Forcato, Seppi e Perugini tentarono di portare a conoscenza dell'opinione pubblica alcune apparenti "distonie", nella concessione dei contributi durante il primo anno di attività della Coop 19, nell'ambito del progetto Capitale Europea, più di un anno fa.
Tante associazioni lamentarono l'esclusione dalla "partita di giro" della Capitale Europea della Cultura, mentre altre ne beneficiarono.
Si fece tempo addietro un incontro tra l'Assessore Tommasini e le Associazioni, che all'epoca si sentivano penalizzate, al Centro Trevi, lo moderò il Direttore del quotidiano Alto Adige, e molti parlarono di un buon endorsment da parte sua,  all'iniziativa Capitale Europea.

Oggi il progetto si è concluso peggio del previsto e tutti a dire, come nemmeno i bambini sanno fare così bene: "lo sapevamo".
O perbacco! Lo sapevate tutti? Ma com'è che non l'avete mai detto? E ci avete lavorato credendoci, ma poi un bel momento (molto recente) non ci avete creduto più? 

Personalmente considero gli investimenti in cultura sempre e comunque utili. 
Sono una microimprenditrice culturale e non ho beneficiato di alcun incarico internamente al progetto Capitale Europea, ma so benissimo che la storia: "con la cultura non ci si fa un panino", che Tremonti ha raccontato per anni, ha distorto la percezione del bisogno continuo di cultura, per la crescita e lo sviluppo di una società.
Collaboro con l'Assessorato alla Cultura su un altro progetto, quello del Volontariato Linguistico, e nonostante l'entità degli incarichi nel tempo sia diminuita, non ho mai smesso di credere nella bontà del progetto. Se in un progetto ci credi e ci lavori, non dipende da quanto ci lavori, il continuare a crederci o meno.

E quindi un dubbio mi assale... ma com'è che oggi, Quotidiano Alto Adige compreso, sparano tutti addosso all'Assessore Tommasini e al suo staff, perchè "già o sapevamo!"? Dov'eravate prima? 
Non è che tutto abbia per caso a che fare con una visita sul camper di Renzi l'autunno scorso, fatta da Bizzo e Kompatscher?
Non è che se Renzi diventasse segretario del PD, in una situazione di riduzione ad un solo assessorato italiano in Giunta Provinciale, noi si stia assistendo al fuoco di fila tutto interno al PD...?
Dove uno, che prima era il buono, ora torna utile a qualcuno, che diventi improvvisamente cattivo? 

E' la politica bellezza.... (e a me è bastata...ma questa è un'altra storia...) 

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Gianluca Trotta Gio, 11/21/2013 - 14:12

Per fortuna il, PD a breve scomparirà, vittima di se stesso. A me, una riflessione mi viene, dopo la visione del filmato (che ho visto solo qualche giorno fa): per fortuna non sono di sinistra; per fortuna non frequento certi ambienti; per fortuna non vado a certe cene. Deve essere una noia.

Gio, 11/21/2013 - 14:12 Collegamento permanente
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Waltraud Mittich Ven, 11/22/2013 - 05:07

Was ist Lokalvernunft? Die Antwort darauf könnte behilflich sein bei der Ursachenforschung in Hinblick auf das Scheitern der Kulturstadt Bewerbung. Das klingt sehr gewunden für eine Schreiberin, die Sprache zieht manchmal ihre eigenen Schlüsse.Dies zum einen. Ich habe die Bewerbung unterstützt, rein gedanklich, wie es sich ziemt für eine, die nicht gefragt wird, wenn' s um das Große Ganze geht. Nun, genau hier liegt möglicherweise der Hund begraben. Die Lokalvernunft hätte einflüstern können, dass die Kulturträger vor Ort stante pede gefragt, eingebunden werden müssen. Und das ist c n i c h t geschehen, die Lokalvernunft hat versagt.

Ven, 11/22/2013 - 05:07 Collegamento permanente