ARTIFICES: i creatori dell’arte
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“Artifices: i creatori dell’arte”, al Centro Trevi-TreviLab di Bolzano dal 21 novembre 2025 al 12 aprile 2026, racconta lo straordinario processo che trasforma l’artigiano in artista e il frutto del suo lavoro in arte. La mostra rivela anche il senso e il valore delle “copie”, opere che richiedono finezza esecutiva e abilità artistica non inferiori alla creazione originale dalla quale derivano e si evolvono.
I reperti concessi alla mostra bolzanina dal Museo Nazionale Romano diretto da Federica Rinaldi documentano il livello raggiunto dalle botteghe romane dall’epoca repubblicana al tramonto dell’Impero. Opere, capolavori, realizzati da artigiani-artisti per una clientela “alta”, estremamente esigente, raffinata e con ampia possibilità di spesa. Persone che cercavano il meglio e lo trovavano proprio in questi atelier specializzati, dove si sapevano riprodurre, o riproporre, con assoluta maestria, modelli, greci, ma non solo: opere richieste per arredare domus e ville dell’alta aristocrazia imperiale o luoghi di funzione pubblica.
Per trasmettere ai visitatori la sensazione e l’atmosfera suscitati da una delle tante eleganti residenze del mondo romano, la mostra propone, negli spazi seminterrati del Trevi-TreviLab, un eccezionale nucleo di sculture, tutte provenienti dalla Villa tardo repubblicana di Fianello Sabino.
Un altro focus non meno interessante (e originale) è quello che la mostra riserva ai recenti rinvenimenti negli scavi della Crypta Balbi, nel cuore della Roma antica, là dove, ancora in età tarda, erano attive officine specializzate in produzioni sia di uso quotidiano, sia di maggior pregio come dimostra la presenza di scarti di zanne di elefante, materiale raro e di difficile reperimento.
La mostra, oltre a riunire e proporre reperti di grande livello e interesse, oltre ad indagare un tema decisamente originale, assume anche un rilievo sociale, meglio di inclusione sociale, e ciò grazie alla collaborazione del Museo Tattile Statale Omero, istituzione marchigiana vocata al rendere fruibile l’arte anche ai non vedenti. Nel foyer del Trevi-TreviLab sarà così possibile ammirare la riproduzione tattile del Discobolo “tipo Lancellotti” proveniente dal Museo Omero di Ancona, calco al vero della scultura custodita presso il Museo Pio Clementino – Musei Vaticani, in un ideale dialogo con la copia più celebre del Discobolo Lancellotti conservata presso la sede di Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano. L’opera sarà il fulcro di un percorso per ipovedenti, rivolto però anche a chi voglia capire come si possa percepire un’opera a occhi chiusi.
“Artifices: i creatori dell’arte”, a cura di Carlotta Caruso, Sara Colantonio, Antonella Ferraro, Chiara Giobbe, Agnese Pergola, è il terzo grande appuntamento del ciclo di mostre “Storie dell’arte con i grandi musei” avviato nel 2023 dall’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano. Fa seguito alla mostra “Antichi Egizi: maestri dell’arte” (2023), curata dal Museo Egizio di Torino e alla mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” realizzata nel 2024 in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma. Il progetto ha l’ambizione di accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta delle civiltà antiche e di raccontare, anno dopo anno, come si è evoluta nel corso dei secoli la figura dell’artista, da artigiano altamente specializzato ad artista socialmente riconosciuto, vero e proprio autore delle proprie creazioni.“Il Centro Trevi-TreviLab, è uno spazio da anni impegnato nella diffusione di iniziative culturali e dell’arte, guidato dal direttore di ripartizione Antonio Lampis. Un luogo che, come sottolinea Marco Galateo – Vicepresidente della Provincia e Assessore alla Cultura italiana – “si propone di stabilire una solida collaborazione tra il nostro territorio e le grandi istituzioni culturali nazionali per condurre cittadine e cittadini alla scoperta delle antiche e moderne civiltà attraverso l’arte e le grandi istituzioni che la custodiscono”.
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Informazioni utili
Centro Trevi – TreviLab
Bolzano, Via Cappuccini, 28Apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Ingresso gratuito. A disposizione del pubblico anche l’audioguida gratuita e una mediatrice.[email protected]
www.provincia.bz.it/romani
T 0471 300 980 -
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