Politica | Consiglio provinciale

Eletti Stocker e Bizzo: tutto secondo copione

La prima seduta ha partorito presidente tedesco ed vice italiano rispettando le indicazioni della vigilia. Assolutamente compatta la nuova Svp 'di maggioranza relativa' e fedele il Pd che, con la nomina di Bizzo, conferma l'ascesa dei renziani.


Nella rinnovata assemblea provinciale Stella Alpina e Partito Democratico hanno giocato in difesa, posando la prima pietra di un rinnovato accordo. Il presidente 'in pectore' Arno Kompatscher ha lanciato la conservatrice Martha Stocker, confermando la compattezza del partito. E il Pd ha svolto diligentemente il suo compito di supporto, sostenendo Martha Stocker "non solo in via provvisoria", ha precisato Roberto Bizzo

A dare spettacolo nel nuovo consiglio provinciale sono dunque state le opposizioni di lingua tedesca. I Freiheitlichen hanno richiamato l'assemblea - forti anche dei loro numeri - al rispetto delle promesse di cambiamento ed anche alla necessità di valorizzare le opposizioni, anche sotto il profilo istituzionale. I Freiheitlichen (con una coccarda tirolese all'occhiello), e Süd-Tiroler Freiheit (in costume tradizionale) hanno manifestato il loro 'altro Südtirol' anche dal punto di vista coreografico. Ed Eva Klotz ha usato toni di fuoco, anche superiori alla media, definendo esplicitamente 'pecore' i consiglieri dell'Svp e dando del pivellino a Kompatscher. 

Al contrario i frammenti rimasti della destra italiana hanno evidenziato in tono dimesso, addirittura oltre le aspettative. Anche dal punto logistico, per identificarli occorreva cercali: Elena Artioli incastonata tra Svp e Freiheitlichen ed Alessandro Urzì accanto a Verdi e Pd. 
Elena Artioli nel suo intervento in aula non ha neppure manifestato pubblicamente la sua intenzione di voto. Mentre Alessandro Urzì, sgridato dalla Klotz per il suo vano tentativo di compattare i consiglieri in una candidatura etnicamente condivisa, si è dimostrato insolitamente remissivo affermando che i giochi erano già fatti a monte da Svp e Pd e che quindi era tutto inutile. 

Dal canto loro i Verdi hanno fatto la loro parte, con toni però più sfumati rispetto alla. Anche se Brigitte Foppa ci ha tenuto molto a lanciare fin da subito alcuni segnali di quello che sarà con ogni probabilità il suo contributo originale al consiglio provinciale. All'atto del giuramento è stata infatti l'unica ad esprimersi in due lingue e poi nel suo primo intervento ha ribadito più volte la sua provenienza dal consiglio comunale di Bolzano ("dove il Verdi sono al governo") e il suo sentirsi 'cittadina', sopra ogni cosa.

Insomma: rispetto alle premesse non c'è stata la benché minima sorpresa. Ma quella della formazione della giunta sarà un'altra storia, che avrà necessariamente ripercussioni a breve anche sull'assetto provvisorio della gestione del consiglio. Ci torneremo sopra. 

p.s.
Eccoci qui: non abbiamo alcuna intenzione di dimenticarci del Movimento 5 Stelle. Il debutto del consigliere Paul Köllensberger però è stato davvero in sordina, anche dal punto di vista acustico (abbiamo obiettivamente fatto fatica a sentirlo). Le sue parole in occasione delle dichiarazioni di voto per l'elezione del presidente sono state: "voterò scheda bianca nelle prime due votazioni (in cui è necessaria la maggioranza assoluta n.d.r.) e il candidato d'opposizione nelle successive. Tant'è: ci saranno altre e migliori occasioni per esprimere la veemenza dei cittadini. Ne siamo certi. 

Bild
Profile picture for user Riccardo Dello Sbarba
Riccardo Dello… Ven, 11/22/2013 - 15:14

La cosa politicamente più significativa è arrivata all'ultima votazione!
Lo racconto sulla mia pagina Fb, che riporto qui.

DOVE LI PORTA IL CUORE - Consiglio provinciale. Voto sul segretario questore che deve rappresentare l'opposizione. A nome dei Verdi propongo Paul Köllensperger del M5S: è un nuovo eletto (i nuovi e nuove sono il 40% dell'aula, ma su 5 della Presidenza sono già state elette 4 persone tutte della passata legislatura), sicuramente d'opposizione, impegnato per il rigore nelle istituzioni.
I Freiheitlichen propongono il loro Tinkhauser.
Si vota: Paul prende i nostri tre voti + il suo = 4. Ci sono 12 schede bianche. Thinkhauser riceve 19 voti. Fatti i conti, 7 o 8 della SVP hanno votato per i Freiheitlichen, altri 8 o 9 hanno votato bianco.
Alla prima seduta del Consiglio la Svp si è già spaccata a metà e l'ala destra è andata dove la porta il cuore.

Ven, 11/22/2013 - 15:14 Collegamento permanente