Il canone Rai 2014 ammonta a 113,50 euro ed è invariato come importo rispetto allo scorso anno.
La rivista Panorama ricorda in un suo articolo che il canone è una delle tasse 'meno amate' dagli italiani, con 450 milioni di euro di evasione annua calcolati dalla Corte dei Conti nel periodo 2004-2007. 

Secondo la Rai sono 16 milioni e mezzo gli italiani che possiedono un televisore. Ed il comportamento dei cittadini nei confronti del canone si differenzia in maniera notevole tra regione e regione. In cima alla classifica - riferisce Panorama - c'è la Toscana di Matteo Renzi, dove l'84,7% degli utenti pagano la tassa. L'Alto Adige Südtirol si piazza al secondo posto, con l'82,13%, davanti alle Marche ferme all'80,74.

La maglia nera della regione meno virtuosa nel pagamento del canone se la contendono la Campania, dove nel 2012 solo il 56,8% aveva pagato, la Calabria (57,82%) e la Sicilia regione autonoma difesa strenuamente in televisione negli show di Vespa e Giletti dal governatore Crocetta. Nell'isola solo il 61,57% di coloro che dovrebbero farlo paga il canone. Un buon 20% in meno rispetto all'Alto Adige Südtirol. È solo perché loro non hanno il Sender Bozen?

In realtà sono in molti in Italia, a ritenere ingiusto il pagamento del canone. Al punto che recentemente è stata addirittura promossa una petizione europea contro il pagamento del tributo.
Intervistato in merito da Panorama, il presidente nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti si è espresso in maniera molto chiara.

“Se gli italiani reputano che sia necessario avere una informazione pubblica in grado di dare molteplici contenuti e programmi di intrattenimento e politici a servizio di uno Stato democratico, il canone Rai è legittimino e deve essere pagato. Nel caso contrario non è assolutamente giusto pagarlo”.