La scelta di Kronbichler
A quanto pare Sinistra Ecologia e Libertà è ormai un partito che non esiste più; dead man walking, come si dice in inglese pensando ai condannati a morte avviati verso il patibolo. Ma, a volerla vedere meno tragica, è possibile dire che adesso diventa interessante conoscere a quale tipo di resurrezione politica andranno incontro gli esponenti più “filogovernativi” che, di fatto, hanno aperto una profonda crisi interna opponendosi ai cosiddetti intransigenti (tra i quali il leader Nichi Vendola). Ci sarà la creazione di un nuovo gruppo parlamentare? Vi parteciperà addirittura anche Civati? La scena è ancora liquida, a sinistra del centrosinistra, e ogni previsione potrebbe essere smentita un minuto dopo essere stata formulata.
Speculazioni non ne vuol fare neppure Florian Kronbichler, l'unico deputato sudtirolese non eletto in quota Svp, come ama ripetere, il quale ha anche scritto di recente di non fidarsi, lui giornalista, dei giornalisti, e dunque sempre più propenso a scrivere di proprio pugno quello che pensa.
Cosa pensa, dunque, Florian Krobichler, rispondendo alle domande che lui stesso si è posto: “Che cosa sarà di noi, di me”?
Precisando ancora una volta di non essere “iscritto” a Sel, Kronbichler ha ovviamente buon gioco nel ritenere impossibile una fuoriuscita dal partito nel quale non ha mai militato. Prefigurando dunque la situazione di una scissione (“che non mi riguarda in prima persona”), la sua posizione viene riassunta così: “Una parte di Sel se ne sta andando dal partito, ma probabilmente se ne andrà pure dal gruppo parlamentare Sel che è anche il mio gruppo. Preciso anche che se ne stanno andando quei dirigenti ai quali io sono legato e ho fatto riferimento in questo breve periodo di lavoro parlamentare. Mi riferisco al capogruppo Gennaro Migliore, la sua vice Titti Di Salvo, la segretaria d’Aula Ileana Piazzoni, il tesoriere Sergio Boccadutri, il mio compagno-maestro in Commissione Affari costituzionali Nazareno Pilozzi”.
Fuoriuscendo questi, così Kronbichler, Sel non è più il partito al quale egli ha sentito di potersi affidare. In sostanza, è come se chi restasse in Sel tradisse i principi per i quali uno come Kronbichler ha potuto finora sentirsene parte. E allora si disegnano subito due linee di sviluppo, secondo il deputato sudtirolese non più conciliabili: “Mi prendo la responsabilità di scegliere. E non sarà, come i media ce la presentano, una scelta fra restare e andarsene. La scelta è comunque una, obbligata, fra due nuove vie da prendere, quella, per parlarci chiaro, di Nicola Fratoianni che rivendica a sé la continuità con il passato (ma che io purtroppo non riconosco tale) e quella di Gennaro Migliore della quale pure non conosco con precisione percorso e mete. Nel dubbio, io propendo ad orientarmi alle persone più che a sigle e proclami”.
Come finirà? Kronbichler accetta l'invito alla cautela che gli proviene dagli ambienti Sel di Bolzano (“I Verdi si fanno meno scrupoli e propendono più per lo stacco e una nuova ripartenza”). Si dichiara grato per ogni consiglio ma ribadisce che la responsabilità della scelta resta sua. A questo punto rimane solo da capire non tanto che tipo di scelta sarà - questo pare fuori discussione -, bensì il nuovo approdo. Vista l'allergia che l'ex giornalista Kronbichler ha sviluppato nei confronti dei giornalisti, dobbiamo attenderci a breve un nuovo post su facebook che ce lo spieghi?
Fantastico. FK, non iscritto
Fantastico. FK, non iscritto a SEL, farà di testa sua. Mica male. Che ne pensano Dello Sbarba e Margheri? Per i Verdi un bell'assist: allontaniamoci dal colore rosso. Per SEL, un ulteriore schiaffo sulla faccia. Ricordate la Sacra Alleanza? In fumo. Anzi, mai stata neppure fuoco. Solo intuizione, del resto mai fatta seguire dai fatti. Forse se la ridevano già allora i vari FK, Gatto Guido e Volpe Riccarda. Acchiappiamo voti, mandiamo FK a Roma a fare un bel giretto, noi ci riposizioniamo qui in cima agli sgabelli delle nostre piccole rendite e teniamo lontano lo spettro del far fare politica - da FK a noi stessi - sul territorio.
In risposta a Fantastico. FK, non iscritto di Max Carbone
Come se i nostri verdi non
Come se i nostri verdi non fossero rossi, o rosa, o meglio ancora arcobaleno. Cosa ci sarebbe di sbagliato se si unissero a SEL? Ideologicamente non mi sembrano poi tanto lontani, o no?
Si viene a sapere, chè l
Si viene a sapere, chè l'onorevole Florian Kronbichler, di professione giornalista, non si fida della parola scritta e parlata dei colleghi suoi, ovviamente facenti parte della stessa casta sua. Detto e ripetuto questo, c'é da chiedersi, perché mai poi il consumatore dovrebbe fidarsi dei media in generale? Ed in particolare: per quale motivo, invece, dovrebbe fidarsi di quello che dice o scrive Kronbichler? Ce lo spieghi lui!