A un passo dal sogno olimpico
Il giorno del giudizio è arrivato. Nel pomeriggio di oggi (24 giugno), ore 18, il Comitato olimpico internazionale (Cio) presieduto da Thomas Bach annuncerà, nello Swiss Tech Convention Centre di Losanna, a chi spetterà l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026 fra le “sopravvissute” Milano-Cortina e Stoccolma-Are, dopo le rinunce di Calgary (Canada), Graz (Austria), Sapporo (Giappone) e Sion (Svizzera). La votazione è prevista per le 16, a porte chiuse. Il conto alla rovescia è particolarmente sentito sia in Alto Adige che, se tutto va secondo i piani, avrà una parte da comprimario nella manifestazione sportiva con il centro del biathlon di Anterselva, sia in Trentino dove si disputeranno le gare di pattinaggio velocità, a Baselga di Pinè, e di fondo e salto con gli sci in Val di Fiemme.
Va ricordato che lo scorso maggio il Cio aveva promosso la candidatura del tandem italiano: “Gli elementi chiave per qualsiasi Olimpiade di successo includono un chiara visione allineata agli obiettivi di sviluppo a lungo termine, un solido piano di azione, un sostegno costante da parte di tutti i settori e la migliore esperienza possibile per gli atleti. Milano-Cortina soddisfa tutti questi criteri”, aveva scritto nel report la commissione di valutazione del Comitato. Perplessità invece erano state sollevate su Stoccolma: “Mentre sono state fornite lettere di intenti - così il Cio -, sono ancora da presentare le garanzie vincolanti per le nuove strutture: il villaggio olimpico di Stoccolma, l’ovale per il pattinaggio di velocità e le sedi del biathlon e dello sci di fondo”. La Svezia cercherà di far leva soprattutto sul fatto che, nonostante la sua grande tradizione negli sport invernali, non ha mai ospitato i Giochi Invernali ma solo le Olimpiadi estive del 1912. 82 saranno gli elettori del Cio, 42 i voti necessari per vincere e tanti sembrano essere ancora gli indecisi.
Un posto in prima fila
Ieri la delegazione altoatesina capitanata dal presidente Arno Kompatscher e completata dal sindaco di Anterselva, Thomas Schuster, dal coordinatore della candidatura altaotesina Elmar Pichler Rolle, da Lorenz Leitgeb ed Erika Pallhuber del comitato organizzatore di Anterselva, e dal direttore generale di IDM Alto Adige, Erwin Hinteregger, ha fatto rotta verso Losanna, trasferta testimoniata anche da uno scatto pubblicato su Facebook:
“Domani è una giornata importante - ha dichiarato il governatore altoatesino - dal punto di vista matematico abbiamo il 50% di probabilità di spuntarla, faremo del nostro meglio, siamo convinti che tutte le località e le Regioni coinvolte, grazie anche al fondamentale sostegno del governo nazionale, siano pronte a fare la propria parte per organizzare delle Olimpiadi improntate alla sostenibilità. Soprattutto le zone che rientrano nel territorio tutelato dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità - ha aggiunto il Landeshauptmann che nel pomeriggio ha partecipato ad un incontro con i governatori di Lombardia, Veneto e Trentino, Attilio Fontana, Luca Zaia e Maurizio Fugatti - puntano su Giochi a bassissimo impatto ambientale senza la necessità di realizzare nuove opere faraoniche ma adeguando semplicemente gli impianti e le infrastrutture già presenti”. La sostenibilità è peraltro un tema caro al Cio dai tempi dell’Agenda 2020 che ha voluto puntare sulle Olimpiadi low cost.
Siamo convinti che tutte le località e le Regioni coinvolte, grazie anche al fondamentale sostegno del governo nazionale, siano pronte a fare la propria parte per organizzare delle Olimpiadi improntate alla sostenibilità (Arno Kompatscher)
Fiducioso si è dimostrato anche Fugatti: “Abbiamo fatto tutto il possibile per predisporre un dossier tecnicamente adeguato alle richieste del Comitato olimpico. Il Trentino crede fortemente in queste Olimpiadi, consapevole che i nostri territori sapranno lavorare al meglio per realizzare un ottimo risultato”. Propositivo, infine, Leitgeb: “Attendiamo con grande trepidazione la decisione del Cio ma siamo anche consci che, comunque vada, Anterselva è già pronta per ospitare qualsiasi tipo di manifestazione, a partire dai Mondiali di biathlon in programma nel 2020”.
Nel pomeriggio di domani parlerà a Losanna il primo ministro Giuseppe Conte, e verrà divulgato il video di sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La delegazione italiana conta nomi illustri, dal presidente del Coni Giovanni Malagò ai testimonial sportivi Arianna Fontana, Sofia Goggia, Michela Moioli e Alberto Tomba. Ci saranno anche Armin Zoeggeler, Manuela Di Centa, Diana Bianchedi, Aldo Montano, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Alessandra Sensini (vice presidente Coni), Carlo Mornati (segretario generare del Coni) e il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli.
“Sono molto, molto contento del lavoro fatto, il più grave errore ora sarebbe alzare la testa: negli ultimi giorni si lavora pancia a terra e si dorme poco, si lavora 24 ore al giorno - ha affermato Malagò allo Swiss Tech Convention Center per la prova generale della presentazione che la delegazione nostrana farà domani davanti alla 134esima sessione del Cio -. La squadra è compattissima, ognuno sa bene il proprio obiettivo su cui lavorare, agire e muoversi. È dura ma dal primo giorno ho detto che sono ottimista. Poi - ha concluso con ironia - a partire da martedì andiamo a letto presto”.
In Vergangenheit wurde schon
In Vergangenheit wurde schon der Begriff Olympiaden der langen Wege verwendet. Diesbezüglich brechen wahrscheinlich beide Bewerber Rekorde: z. B. Milano - Cortina d'Ampezzo sind 257 km und überraschenderweise sind Stockholm - Are sogar 614 Km. Kilometer, die meistens mit Fahrzeugen, die Abgase erzeugen, zurückgelegt werden - und nicht nur einmal.
Die langen Wege und deren Auswirkungen ist bei "..puntano su Giochi a bassissimo impatto ambientale.." wohl nicht berücksichtigt worden!
Der olympische Alptraum wird
Der olympische Alptraum wird uns wohl leider nicht erspart bleiben. Und auch hier hat die ATHESIA-Macht mit ihrem Vertreter Elmar Pichler Rolle wieder die Hände im Spiel - ohne die geht in Südtirol anscheinend gar nichts.
In risposta a Der olympische Alptraum wird di Hartmuth Staffler
Sie glauben doch nicht im
Sie glauben doch nicht im Ernst, dass die Athesia bei der Vergabe irgendein Gewicht gehabt hat?
Hier im Land wird sie (ärgerlicherweise) schon das gute und schlechte Wetter machen, aber im Vergleich zum IOC ist die Verlagsanstalt schon eher eine kleine Nummer.