Il sindaco Claudio Corrarati ha chiesto le dimissioni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Diego Salvadori in seguito al post in cui citava Joseph Goebbels, ministro della Propaganda nazista per criticare la bandiera arcobaleno issata al Noi Techpark. “Ho incontrato un uomo provato, ma al tempo stesso consapevole della gravità del gesto compiuto. In qualità di sindaco, ho quindi espresso a lui, in quanto consigliere, la mia richiesta di dimissioni. A fronte di questo momento particolarmente carico di emozioni, Salvadori si è riservato un paio di giorni di riflessione prima di prendere una decisione”, ha dichiarato Corrarati a margine dell’incontro che si è tenuto nella mattinata di oggi (23 giugno). 

Le conseguenze per il consigliere dopo il grave post di venerdì non hanno tardato ad arrivare. Due giorni fa Diego Salvatori si era autosospeso da tutti gli incarichi di Fratelli d’Italia fino alla decisione dei probiviri, una commissione di garanzia del partito che si esprimerà sulla vicenda. Nella grafica pubblicata sui social, Salvadori ha inserito la citazione (non certa) attribuita a Goebbels: "La bandiera non segue il popolo, è il popolo che deve seguire la bandiera". Il post è rimasto online dalle 8:30 alle 12:20 del 20 giugno ed ha ricevuto anche il like del Vicepresidente della Provincia (sempre di Fratelli d'Italia) Marco Galateo, che dopo l’accaduto ha preso le distanze dal gesto di Salvadori sostenendo di aver messo mi piace per un “refuso tecnico”. Sulla posizione di Frateli d’Italia è intervenuto anche Corrarati: “Il tema delle dimissioni era sul tavolo e non è emersa alcuna posizione contrastante al riguardo durante l’incontro di coalizione”. Stando alle parole del sindaco, tutta la coalizione è compatta nel volere dimissioni di Salvadori, che, nonostante la contrarietà di tutte le parti politiche in gioco, potrebbe comunque decidere di rimanere. “Vedremo ora quale riflessione maturerà il consigliere Salvadori. Ritengo comunque che Fratelli d’Italia abbia già intrapreso un’azione interna, avviando la sua sospensione e che si sia espresso con chiarezza sulla vicenda”, aggiunge Corrarati, che chiede anche che si abbassino i toni del dibattito. “Credo che sia importante, proprio per cercare di anche mettere in equilibrio la comunicazione in questo territorio, di essere rispettosi, la discussione sta prendendo una deriva non proprio ottimale”, conclude il sindaco.