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"Bizzo non sarà capolista"

Monica Franch (Noi per l'Alto Adige) non teme la concorrenza fuori dal Pd. "Zanella non ha i numeri. Sono convinta del successo, faremo un consigliere. Roberto con noi".
Franch, Monica
Foto: Comune Bolzano

salto.bz: Monica Franch, assessora comunale a Bolzano e fedelissima di Roberto Bizzo, il progetto Noi per l’Alto Adige nato da una scissione nel Pd non è esente da critiche degli ex compagni di partito e neanche dagli altri avversari che mettono in dubbio il risultato alle provinciali. Come sta andando?

Monica Franch: io sono contenta del progetto. Spero che si aggreghino in tanti perché voleva essere questo il nostro scopo, la nostra idea e mission. Spero che in molti la capiscano, aspettiamo tutti a braccia aperte. In parte questo sta già avvenendo, abbiamo molte adesioni.

Per le provinciali sarà una partita difficile?

Complicata: i partiti tradizionali stanno perdendo appeal invece quelli che urlano e parlano alla pancia della gente hanno sicuramente dei vantaggi elettorali.

Riuscirete a ottenere il successo sperato?

Sì, ne sono convinta, altrimenti non mi sarei imbarcata. Faremo un consigliere di sicuro. Non posso pensare al secondo, ma ad uno sì.

Bizzo sarà capolista?

No, posso dirlo con certezza. Questa è una novità rispetto ai partiti tradizionali che mettono i leader in ordine, uno, due, tre, quattro. Anzi, Bizzo si è sempre detto disponibile a fare un passo indietro, ma siamo noi, amici suoi da sempre, a insistere per fare in modo che ci sia in lista. Sicuramente non sarà al primo posto.

Chi ci sarà allora?

Personaggi del territorio, magari non bolzanini.

Nomi ne sono circolati, che siano indiscrezioni valide o supposizioni: Michele Buonerba della Cisl-Sgb, perfino Ermann Pichler Rolle. Inoltre Diego Zanella, l’assessore di Merano che intende fare una lista civica fuori dal Pd, avrebbe rifiutato la richiesta di Bizzo. Sarà uno di questi?

Con Pichler Rolle ci parliamo, ci diamo consigli reciproci e lo abbiamo avuto relatore a dei convegni, ma non sarà in lista. Quanto alla domanda sul capolista, se lo sapessi lo direi volentieri. Sicuramente puntiamo sulla provincia, sul territorio.

La nuova civica che da Merano sembra stia trovando consenso anche fuori dal Burgraviato è un’iniziativa concorrente che vi toglie terreno sotto i piedi oppure un soggetto con cui dialogare? Tra l’altro alla cena da cui è partito tutto c’erano anche Bizzo e i suoi.

Il dialogo lo abbiamo con tutti. Io alla cena non c’ero e non so cosa si siano detti. Comunque, riguardo alla civica mi sembra una cosa molto in divenire. Spero che i meranesi ci ripensino e confluiscano da qualche parte, temo che non riescano ad avere i numeri sufficienti per fare un consigliere. La civica riconducibile ai meranesi alle scorse elezioni non ha fatto molto.

Tornando alla lista, con chi e in quale ordine?

Di nomi ne sono usciti, Renato Stancher, Luigi Tava, Miriam Canestrini, Parise.

Quando chiuderete?

Questione di pochi giorni, subito dopo Ferragosto bisogna presentare le liste.

Se Bizzo non sarà capolista è possibile che rimanga fuori, giusto?

Credo che non se ne faccia un problema, siamo noi che lo supportiamo altrimenti fosse per lui sarebbe rimasto fuori. Come amici di vecchia data pretendiamo la sua presenza in lista.

Sarà secondo o terzo?

No, giù in fondo, nella parte in ordine alfabetico che seguirà probabilmente i primi quattro nomi. Sarà in alto perché si chiama Bizzo, non Zucal (scherza, ndr).

Lei parla di adesioni a Noi per l’Alto Adige, ma lo stesso dice Silvano Baratta per il Pd. È possibile?

Beati loro, si vede che noi eravamo un freno per loro e separarci ha fatto bene a entrambi. Comunque quello che dico è vero, in molti ci chiedono di far parte del progetto. Non ci ferma nulla e siamo aperti a tutti i contributi.