Cronaca | Femminicidio Merano

Omicidio Gröber, sentenza vicina

La Corte nomina lo psichiatra Mancioppi per valutare lo stato mentale di Gruber, accusato del femminicidio della compagna. Conclusioni e verdetto previsti entro febbraio.
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Foto: SALTO
  • Volge verso il termine il processo contro Alexander Gruber, accusato del femminicidio della compagna Sigrid Gröber. L’ex custode della scuola Kaiserhof di Merano è imputato per omicidio preterintenzionale in seguito al ritrovamento della donna, abbandonata al freddo seminuda e con evidenti lesioni davanti all’alloggio di servizio dell’uomo. Gröber, ancora in vita quando è stata soccorsa all’alba del 19 febbraio 2023, è deceduta poco dopo in ospedale.

    Oggi (23 ottobre) la Corte d’Assise del Tribunale di Bolzano, presieduta dal giudice Stefan Tappeiner, ha nominato il perito psichiatra Eraldo Mancioppi dopo che, nella scorsa udienza, la perizia del dottor Schwitzer aveva creato diversi dubbi e non convinto la Corte. L’eventuale incapacità di intendere e di volere dell’imputato sarà quindi valutata da Mancioppi, a cui è stato chiesto di capire se c’è una cronica intossicazione da alcol, se ci sono patologie, danni neurologici oltre che alla condizione psicologica e al comportamento di Gruber. 

  • La dirigente medica del carcere Maria Elisa Bigarelli: “I danni neurologici sono inconfutabili” Foto: SALTO
  • È stata inoltre chiesta la sospensione della custodia cautelare per la durata della perizia, Gruber resterà quindi in carcere fino a fine processo. Durante l’udienza di oggi è stata poi ascoltata come testimone della difesa di Gruber la dirigente medica del carcere Maria Elisa Bigarelli, che ha riferito della terapia a cui Gruber è stato sottoposto in un anno e mezzo di reclusione in custodia cautelare. “Gruber ha da subito riferito la dipendenza da alcol, ma anche eroina e cocaina, per cui aveva avuto una presa in carico del Serd di Bressanone oltre che un ricovero a Merano in psichiatria – ha spiegato la dottoressa –. I danni neurologici sono inconfutabili: ansia, alterazione del ritmo sonno veglia, mancanza di percezione e tendenza ad atti autolesionistici. In carcere è tranquillo, grazie anche all’astensione dall’alcol”.

    Nella prossima udienza, fissata il 15 gennaio, verrà sentito il dottor Mancioppi sulla situazione psichiatrica di Gruber, il 24 ci saranno le conclusioni e la corte dovrebbe giungere a formulare il verdetto tra il 31 gennaio ed il primo febbraio. Per via del rito abbreviato, in caso di condanna, Gruber avrà uno sconto di un terzo di pena