Anche per quel che riguarda l’industria dell’intrattenimento la crisi legata alla pandemia coronavirus sta avendo (e avrà) pesanti conseguenze. E mentre produttori e distributori cinematografici cercano modi alternativi per far arrivare al pubblico i film già pronti - attraverso lo streaming online ad esempio - per gli esercenti le cose sono ancora più complicate. Da più di dieci giorni gli incassi cinematografici italiani sono infatti pari a zero.

Un “gancio”, a livello locale, arriva ora dalla Provincia. Come richiesto da AGIS, l’associazione generale italiana dello spettacolo, l’assessore alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato e gli uffici della Ripartizione Cultura hanno deciso di raddoppiare gli importi dei sussidi concessi per la proiezione di film di qualità. Si passa dai 35.000 euro del 2019 ai 70.000 per l’anno in corso. A beneficiarne saranno i cinema per la programmazione di film d’autore. Nello specifico: i multisala Capitol, Cineplexx e Uci Cinemas di Bolzano; l’Ariston di Merano; l’Astra e l’Odeon (multisala) di Bressanone; lo Stella di Brunico; il Ballhaus di Egna e il Centro Josef Resch di San Candido. Per ogni sala possono essere calcolati al massimo 20 film, mentre in caso di cinema con più sale possono essere conteggiati al massimo 40 film. 

L’assessore Vettorato ricorda che la legge provinciale 9/15 concernente le attività culturali e i successivi criteri di finanziamento approvati con deliberazione n. 1477 del 27/12/16 prevedono, unici in Italia, la concessione di sussidi a esercenti cinematografici e cineforum che proiettano film di qualità. Ma quali sono le pellicole considerate “di qualità”? Risponde il membro della giunta: “Quelle che hanno ricevuto un riconoscimento in tal senso dal Mibact (Ministero per le attività e beni culturali) o hanno ottenuto premi e qualificazioni nell'ambito di festival e manifestazioni cinematografiche riconosciute internazionalmente, come ad esempio i David di Donatello, i Festival di Venezia, Berlino, Locarno e gli Oscar”.

Per Vettorato quello messo in campo è “un altro sforzo importante per un settore molto apprezzato anche a livello locale. I cinema d’autore garantiscono la proiezione sul territorio provinciale di pellicole di qualità che contribuiscono a creare una maggiore sensibilità da parte della popolazione locale per le opere artistiche di valore nel settore cinematografico. È fondamentale riconoscere l'importante attività culturale svolta anche da imprese, come possono essere i cinema, tramite un concreto sostegno economico, in questo momento di forte emergenza nella quale l’attività di queste sale è completamente ferma”, conclude l’assessore della Lega.