“Con la Svp ci eravamo accordati”
Christian Bianchi è raggiante. La vittoria a Laives è importante e clamorosa per diversi motivi. Innanzitutto perché 1) è una rivincita diretta del ballottaggio del 2010, poi perché con essa 2) il centrodestra batte un colpo dopo le batoste bolzanine. Sullo sfondo del clamoroso risultato dei ballottaggi a Laives c’è però anche 3) la Svp che invece di leccarsi le ferite ha rilanciato, facendo un sgambetto alla segretaria provinciale del Pd. Aprendo poi un via per sperimentare persino la collaborazione con la Lega che a Laives fa parte della coalizione che ha portato Christian Bianchi alla vittoria.
Christian Bianchi, quali le prime impressioni dopo la vittoria? Siete sorpresi?
Il progetto l’abbiamo costruito in 2 mesi e non speravamo di riuscire nel nostro intento. Ma strada facendo ci siamo accorti che da parte della sindaca c’era sempre più nervosismo perché evidentemente vedeva erodersi il suo consenso. Quando poi c’è stata la scelta della Svp di mantenersi blockfrei, allora abbiamo capito che eravamo sulla strada giusta. Per la prima volta i cittadini hanno votato senza accordi di partito e questo è stato il risultato.
E ora? Quante sono le possibilità di trovare una maggioranza in consiglio comunale? La strada sembra essere in salita...
E invece è in discesa. Con la Svp prima della loro scelta blockfrei c’era stata tutta una serie di incontri. Loro non avrebbero mai fatto questo passo senza avere la certezza che avrebbero potuto fare una maggioranza anche con noi.
Ma in consiglio però ci vorranno i numeri.
E noi li avremo senz’altro. Anche perché cercheremo di coinvolgere quei partiti che non erano venuti con noi al primo turno.
In che misura ha influito la rottura della Di Fede con gli ecosociali avvenuta nella prima parte della campagna elettorale?
Il problema è che la Di Fede ha rotto con tutti in questa campagna elettorale, ma soprattutto ha perso la fiducia da parte dei cittadini.
Siete riusciti a battere la segretaria provinciale del Pd. Non è male come rivincita per il centrodestra.
Vuol dire che se il centrodestra si unisce su progetti politici comunali ce la può tranquillamente fare ad affermarsi.