“Legittima difesa? Legge sbagliata”
Il ddl sulla legittima difesa, cavallo di battaglia della Lega, approda in Senato e dovrebbe incassare il via libera entro domani, giovedì 25 ottobre. Intanto i primi articoli hanno già passato l’esame dell’Aula.
A cambiare le carte in tavola è, in particolare, l’articolo 1 ovvero quello che, modificando l’art. 52 del codice penale, introduce la parola “sempre”; in sostanza si instaura il principio secondo cui la difesa è “sempre” proporzionata all’offesa e quindi non punibile.
Inevitabilmente sono scattate le prime reazioni da parte dei dissenzienti, fra i quali ci sono anche i senatori della Svp: “Si tratta di una legge sbagliata e pericolosa. Il nostro ordinamento prevede già ampie tutele per le vittime di furti e aggressioni in casa che, difendendosi, recano un danno anche grave all’aggressore”, afferma la presidente del gruppo per le autonomie Julia Unterberger che aggiunge: “Basta ricordare che in quattro anni le persone per cui è stato aperto un procedimento per eccesso colposo di legittima difesa sono appena dieci. Questa legge non servirà a nulla, se non ad alimentare nei cittadini l’idea che debbano difendersi da soli, svilendo il ruolo delle forze dell’ordine e producendo gravi squilibri nel nostro ordinamento giuridico”.
La senatrice ricorda che vari interventi normativi, comprese alcune sentenze della Corte, hanno stabilito un quadro ben preciso sui principi che definiscono la legittima difesa. “È pericoloso toccare il principio di proporzionalità tra offesa e reazione all’offesa. Di certo non si può sparare a chi ha rubato una mela in un giardino, ma allo stesso tempo una persona aggredita e minacciata deve potersi difendere senza pensare al danno che potrebbe arrecare all’aggressore. Oggi avviene esattamente così, mentre con questa legge si introduce il principio per cui davanti a un furto in una proprietà privata anche la più violenta delle reazioni è consentita e non perseguibile”.
Questa legge non servirà a nulla, se non ad alimentare nei cittadini l’idea che debbano difendersi da soli, svilendo il ruolo delle forze dell’ordine e producendo gravi squilibri nel nostro ordinamento giuridico
Sostiene Unterberger che l’idea dei promotori consista nel fatto che i giudici non debbano essere più chiamati ad accertare la dinamica legata a un ferito d’arma da fuoco o a una persona uccisa in casa, perché tutto rientrerà sempre nella cornice giuridica della presunzione di legittima difesa. “In casi estremi le abitazioni si potrebbero trasformare in zone franche, con delitti che nulla c’entrano con la legittima difesa. E soprattutto si ribalterebbe un principio fondativo del nostro ordinamento, con il diritto alla proprietà privata che vale più del diritto alla vita”.
In ultima analisi questa normativa non contribuirà a diminuire la percezione di insicurezza dei cittadini, sottolinea la senatrice della Volkspartei. “È solo propaganda elettorale, dannosa e pericolosa. Per questo il nostro gruppo esprimerà voto contrario”, conclude.
Gäbe es nur ehrlich Menschen
Gäbe es nur ehrlich Menschen würden gute Regeln völlig genügen. Da wir aber unehrlich sind, braucht es Gesetze. Gesetze sind von Gaunern für Gauner gemacht, sagt der Volksmund.
Und Rechtsanwälte sind und bleiben die Meister des Faches.
In risposta a Gäbe es nur ehrlich Menschen di rotaderga
Was hat das mit der
Was hat das mit der Abschaffung der Verhältnismäßigkeit der Notwehr zu tun?