Politica | Manovre

“Niente ipotesi esotiche”

Il PD di Bolzano si ricompatta con Spagnolli, dicendosi contrario all’appoggio solo ‘esterno' dei Verdi alla giunta comunale. E rilanciando sul PRU di via Alto Adige.

Ieri la segreteria del PD altotesino ha fatto il punto della situazione politica al comune di Bolzano incontrando il sindaco Luigi Spagnolli appena rientrato dalle vacanze. 

Il partito ha ribadito il “pieno sostegno e l’appoggio di tutto il partito” nell'ottica della possiible uscita dall'attuale "fase di emergenza”. 
Segreteria e sindaco hanno quindi concordato sulla “necessità di rilanciare l’azione amministrativa e politica” nel capoluogo, favorendo “un governo forte e di centrosinistra a Bolzano”. 

Nel documento stilato durante l’incontro il PD manifesta tutta la sua preoccupazione per l’attuale fase di ’stallo’, manifestando consapevolezza in merito ai ‘danni’ che ne conseguono, anche per il partito. 

“Ne va della nostra città col rischio di un ulteriore perdita di credibilità della politica in generale ed in particolare del Partito Democratico, prima forza politica in consiglio comunale”

Il PD prende atto di quello che chiama ‘cambio di rotta’ da parte della SVP bolzanina ed apre all’ingresso in giunta del Verdi, rigettando però ogni prospettiva di appoggio esterno (“ipotesi esotiche”). 

Dopo aver rilanciato sulla necessità di una riforma della legge elettorale regionale, il PD segnala la necessità di uscire dall’attuale incertezza anche per quanto riguarda la fusione SEL-AEW
Ma il partito precisa anche che non è su questi punti che bisogna puntare per riguadagnare la fiducia dei cittadini. 
Per questo il Partito democratico pone molta attenzione sulla prossima elaborazione di un Piano Strategico Comunale che consenta di riequilibrare tutte le spinte talvolta divergenti che in questi mesi stanno mettendo in difficoltà la macchina comunale. 

In questa prospettiva, per quanto riguarda le opere più importanti da realizzare, il PD indica come priorità nell’ordine l’areale ferroviario, la valorizzazione dei quartieri (“decentrando funzioni pregiate e diffondendo il centro alle periferie”) e la riqualificazione del Virgolo

L’ultimo tema affrontato è quello, cruciale, del “recupero urbano” e della “riqualificazione del quadrante di via Alto Adige”. 
Il PD sceglie di non esprimersi in maniera esplicita a favore di una riproposizione del progetto Benko, ma invita a “ridiscutere e approfondire i temi e gli ambiti normativi necessari all’attivazione di processi di recupero urbano”, sollecitando la “ripresa della discussione” in merito al PRU di via Alto Adige.
Il Partito Democratico auspica “una soluzione condivisa nel senso del ‘fare’”. In cui venga “più chiaramente definita l’utilità pubblica dell’operazione”, senza però “perdere l’occasione di ricevere importanti risorse in opere e denaro”. 

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Palaia Renato Mar, 08/25/2015 - 13:06

Il PD detta le condizioni per la formazione di una giunta comunale stabile, lanciando nuovamente l'esca ai verdi, di cui non accetta il solo appoggio esterno. Così facendo tuttavia riconosce implicitamente ai verdi la possibilità che siano loro a porre le condizioni di un'eventuale alleanza. Anche se la segreteria del PD è rimasta nel vago e possibilista riguardo al Benko, l'accordo politico prospettato dovrà determinarne il definitivo affossamento e di questo è chiaro che sindaco e partito siano del tutto consapevoli. Gli argomenti trattati sono risultati piuttosto ampi ed i progetti ambiziosi. L'aria di sorridente ottimismo che trapela fra i componenti della segreteria dovrà confrontarsi con una situazione di precarietà e di stallo, che ancora è lungi dall'essere stata superata. Non resta che attendere, ma questo lo stiamo ripetendo già da troppo tempo.

Mar, 08/25/2015 - 13:06 Collegamento permanente