Medicina legale trasferita dai Podini?
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Con i costi degli affitti a livelli siderali, le ragioni dei trasferimenti di servizi sanitari in edifici di proprietà privata sono spesso difficili da comprendere, soprattutto ora che a Bolzano abbiamo una mega-struttura nuova fiammante. E’ quello che sembra stia per accadere al servizio di medicina legale, secondo informazioni raccolte dagli esponenti del Pd, Elio Dellantonio e Sandro Repetto. Tanto che quest’ultimo – appena riconfermato dal voto di domenica – ha deciso di presentare una interrogazione urgente.
Nel documento si legge che “il Servizio di medicina legale dell’Azienda Sanitaria ha sede in via Amba Alagi 33 a Bolzano ed è punto di riferimento centrale ed accessibile per moltissimi pazienti e familiari. Esso dispone da diversi anni di alcuni spazi per alcune commissioni mediche in via Galilei 10 a Bolzano presso il complesso Forum Podini con problematiche importanti di viabilità ed accessibilità”.
Agli esponenti PD Risulta che durante i primi anni di questa legislatura si sia verificato un forte interesse a livello di dirigenza aziendale, sembra in pieno accordo con l’allora assessore alla sanità Thomas Widmann, di spostare l’intero Servizio di medicina legale, protesica inclusa, in alcuni spazi liberi del palazzo “Forum” Podini Holding. Il trasferimento non veniva realizzato per l’arrivo della pandemia Covid e per l’opposizione e resistenza da parte del personale del Servizio di medicina legale nel periodo successivo alla sfiducia espressa nei confronti dell’ex Assessore Widmann.
Secondo Repetto e Dellantonio dovrebbe essere questione di pochi giorni/settimane la decisione da parte della Direzione comprensoriale/aziendale di trasferire il servizio “di autorità”, “non tenendo in alcun conto delle ragioni contrarie espresse e delle numerose controindicazioni per l’utenza ampiamente rappresentate. Tale decisione sarebbe stata posticipata, causa fumus di possibili conflitti di interesse preesistenti, ad elezioni provinciali concluse”.
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Nel luglio 2022 la Direzione generale e diversi servizi amministrativi aziendali, si legge ancora nel documento, “sono stati trasferiti in via Thomas Alva Edison da via Cassa di Risparmio ed altre sedi per razionalizzare l’organizzazione logistica senza tenere in alcun conto le esigenze dei dipendenti. La nuova sede è infatti inadeguata da molti punti di vista, dislocata in zona produttiva-industriale periferica, è sprovvista di possibilità di ristoro, dispone prevalentemente di postazioni di lavoro open-space senza possibilità di riservatezza. Non si è mai chiesto il parere dei dipendenti né si è dato ascolto alle loro numerose critiche e lamentele per dover lavorare in un ambiente con elevati tassi di discomfort e distress”.
Repetto chiede quindi se esista “da parte della Direzione aziendale/comprensoriale l’obbligo di coinvolgere – quantomeno informare - i dipendenti e le loro rappresentanze sindacali rispetto a scelte organizzative che impattano sul loro confort e sul loro benessere lavorativo” e se corrisponda al vero che “il Servizio di medicina legale verrà trasferito presso il palazzo Forum Podini, Quali sono, in caso affermativo, i motivi che determinano tale scelta e “In base a quali procedimenti e criteri amministrativi ed economici la Direzione aziendale opera scelte di natura logistica come nel caso di via Thomas Alva Edison e, nel caso, del palazzo “Forum” Podini”.
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Wie lautet die Anfrage des PD zur Bonvicini Klinik?