L'SVP rinnova l'appello a Tagnin
“Ne va della città”: esordisce così l'accorato appello a collaborare che l'ala economica dell'SVP rivolge a Mario Tagnin, il candidato sindaco di centro-destra sconfitto da Renzo Caramaschi al ballottaggio del 22 maggio. In una lettera aperta redatta in tedesco e in italiano, gli imprenditori raccolti nell'SVP insistono a proporre la formazione di una “piccola grande coalizione” a Bolzano che includa le forze di centro-sinistra e lo schieramento Uniti per Bolzano che assieme alla Lega Nord ha mandato in campo Tagnin. Il quale ha sempre respinto la mano tesa dai vertici cittadini della Volkspartei. “L'SVP è pronta ad aprirsi per una collaborazione con le forze moderate della destra italiana”, insiste ora l'ala economica, arrivando a farsi portavoce anche della Bolzano italiana: “Molti cittadini e imprenditori anche italiani – si afferma nell'appello - desiderano una coalizione di questo tipo.” Dulcis in fundo, la Volkspartei agita lo spauracchio della debacle di ÖVP ed SPÖ alle recenti elezioni presidenziali in Austria: „Cosa accade quando le forze moderate non collaborano in modo costruttivo lo abbiamo dovuto constatare in Austria.”
Con questa sua iniziativa plateale, l'ala economica prosegue il suo cammino di allontanamento da qualsiasi prospettiva di governo cittadino che includa i Verdi, in una riedizione delle maggioranze degli ultimi decenni che, si dice nell'SVP, hanno prodotto esperienze “traumatiche”. Gli alleati “naturali” SVP, Lista Caramaschi e PD, assieme alla lista di centro Io sto con Bolzano, arrivano a 21 seggi nel Consiglio comunale di Bolzano, che in tutto ne ha 45. Per arrivare a una maggioranza anche solo matematica, la coalizione deve inglobare almeno 2 consiglieri. I Verdi, alle elezioni dell'8 maggio, ne hanno conquistati quattro, e altrettanti ne vanta Tagnin con la lista Uniti per Bolzano. Un'altra ipotesi di maggioranza prevederebbe l'entrata in maggioranza di due consiglieri leghisti, con l'appoggio esterno di Giorgio Holzmann e la sua Alleanza per Bolzano (2 seggi).
Tagnin ha sempre rifiutato gli inviti rivoltigli da Christoph Baur, suo rivale al primo turno, e da Dieter Steger, segretario cittadino SVP, ad aprirsi a un “grande centro”. L'ultimo njet pubblico era arrivato nella notte del ballottaggio (22 maggio), quando l'uomo di punta dello schieramento di centro-destra aveva dichiarato: “Una grande coalizione? Non se ne parla nemmeno. Noi naturalmente staremo all’opposizione.” La tesi di Tagnin è che il due schieramenti sono alternativi uno all'altro, e che lui è sceso in campo per imprimere alla città un netto cambiamento rispetto ai governi di centro-sinistra degli ultimi decenni.
Nel suo appello, l'ala economica dell'SVP elenca alcuni progetti che invece potrebbero rappresentare le basi per una collaborazione proficua: una piccola grande coalizione permetterebbe “stabilità, efficienza amministrativa e parsimonia nell’impiego di denaro pubblico, l’adozione di misure concrete per la sicurezza, riduzione delle tariffe sui rifiuti per le imprese, rafforzamento dell’associazionismo, investimenti nel futuro.”
A quelli del SVP che hanno
A quelli del SVP che hanno subito esperienze "traumatiche": andate dal psicologo e fatevi curare! Il consiglio comunale non mi sembra il posto adatto per curare sindromi di egomania. E i Verdi ora devono finalmente far capire che se continuano questi giochetti (che servono solamente a denigrarli per ridurre la loro influenza sul eventuale programma, non altro), possono scordarsi un eventuale appoggio da parte loro.
In risposta a A quelli del SVP che hanno di Filippo Turati
Ich teile diese Einschätzung
Ich teile diese Einschätzung die SVP betreffend.
Wem die Machtbeteiligung
Wem die Machtbeteiligung angeboten wird, der fällt früher oder später. Die Frage ist und bleibt, ob Caramaschi den Forderungen der SVP nachgibt. Sollte dies geschehen, dann " wackelt der Schwanz mit dem Hund"!
In risposta a Wem die Machtbeteiligung di kurt duschek
Welche andere Option hat
Welche andere Option hat Caramaschi als den Forderungen der SVP nachzugeben?
Gar keine.
Außer das Handtuch zu werfen.
Schwarzbraune
Schwarzbraune Koalitionsverhandlungen: http://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=29436
In risposta a Schwarzbraune di pérvasion
Verbreiten Sie doch nicht so
Verbreiten Sie doch nicht so einen Unsinn hier!
Simon Constantini (der Verfasser dieser Verleumdungen): Zweieinhalb Wochen später will die SVP das Rechtsbündnis Uniti per Bolzano (UxB) um den homophoben Bürgermeisterkandidaten Mario Tagnin unbedingt in die Koalitionsverhandlungen mit dem PD einbeziehen.
In risposta a Verbreiten Sie doch nicht so di Greta Karlegger
"Homophoben
"Homophoben Bürgermeisterkandidaten Mario Tagnin" ... ???
Fällt Ihnen nichts Besseres mehr ein? Erbärmlich!
In risposta a "Homophoben di Greta Karlegger
http://www
http://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=29095
In risposta a http://www di pérvasion
Na gut, aber "homophob" ist
Na gut, aber "homophob" ist etwas anderes. Aber danke für die Info.
#Kurskorrektur.