“Un buon auspicio”
A quanto pare c’è di che sperare. Quasi 200 medici hanno fatto domanda per le graduatorie dell’Azienda Sanitaria altoatesina per le specialità dove la mancanza di personale è più evidente - e per cui la giunta provinciale ha aumentato l’organico essendo le liste d’attesa molto lunghe -, ovvero dermatologia (19 interessati), oculistica (14), ortopedia (29), otorinolaringoiatria (43), neurologia (33) e medicina interna (58).
Soddisfatto il direttore generale dell’Asl locale Thomas Schael secondo cui questi risultati sono positivi anche e soprattutto nell’ottica di ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche. “Naturalmente bisogna ancora controllare il possesso dei requisiti e organizzare gli aspetti burocratici e solo allora potremmo dire quante saranno le assunzioni definitive e chi verrà in Alto Adige. Ciononostante siamo orgogliosi del fatto di essere riusciti ad attirare così tanto interesse in un momento di forte carenza di medici in tutta Europa”, afferma il numero uno dell’Asl.
Toccherà ora alle commissioni di selezione scegliere i candidati più competenti. Come già a suo tempo deciso gli interessati potranno anche non essere in possesso dell’attestato di bilinguismo. Avranno un contratto rinnovabile di anno in anno fino a tre in cui dovranno studiare obbligatoriamente la seconda lingua. Scaduto tale termine dovranno aver superato l’esame di bilinguismo che permetterà loro di ottenere un posto a tempo indeterminato grazie alla partecipazione a un concorso pubblico.
Postilla: la giunta provinciale ha approvato anche un ampliamento della pianta organica per il settore delle vaccinazioni di 10 medici e 15 assistenti sanitari e infermieri, per fronteggiare le nuove normative in merito.