Società | Ordine pubblico

“Sono le leggi ad essere sbagliate”

Messo sotto accusa per l’incapacità di garantire la sicurezza, il sindaco Spagnolli invita il consigliere comunale Degasperi a marciare su Roma e non su Bolzano.

Botta e risposta tra il consigliere di Team Autonomie Claudio Degasperi e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli in tema di ordine pubblico e lotta alla criminalità. 

Degasperi ha puntato il dito contro il ‘lassismo’ testimoniamto dalla presenza di "fenomeni di disordine fisico come graffiti, immondizia accumulata nelle piazzole di raccolta, spacciatori e vagabondi lasciati accampare dove gli pare”. Per il consigliere comunale la città di Bolzano necessita di "un piano ben congegnato per la sicurezza, basato su un’articolata comprensione delle problematiche sociali e dell’ordine urbano". 

Piccata la risposta del primo cittadino di Bolzano. 

“Non condivido le conclusioni a cui perviene il Consigliere Degasperi: il lassismo a cui lui fa riferimento non esiste e non è mai esistito. Esiste invece l'impotenza delle Forze dell'Ordine, che se arrestano un ladro o uno spacciatore in flagrante se lo ritrovano dopo poche ore di nuovo in libertà pronto a rubare o a spacciare di nuovo, figurarsi cosa possono fare contro vagabondi o personaggi "disordinati" che comunque non stanno commettendo reati!”

Per il sindaco Spagnolli esiste un “mito diffuso soprattutto dai partiti di destra, ma non solo, che si possa riempire la città di telecamere, di pattuglie arcigne e di ronde vigilanti come deterrenti per coloro che portano problemi sociali e di disordine”. Secondo il primo cittadino si tratterebbe solo di “fumo negli occhi della gente, almeno finché non ci saranno leggi severe e galere, o altri spazi idonei, in grado di accogliere e tenere chiusi dentro almeno per giornate intere coloro che si comportano male”. 

Sia Degasperi che Spagnolli nel loro duello fanno riferimento al recente fatto di cronaca in cui una telecamera puntata direttamente sull'ingresso del Bar Amba Alagi non è servita a sventare una rapina
Il sindaco Spagnolli conclude la sua replica ricordando a Degasperi che le leggi (“inadeguate”) le fa il Parlamento, facendo un preciso invito a Degasperi: “basta confondere le idee: se proprio si vuol marciare contro qualcuno, che sia su Roma, non sul Comune!”.