Società | Merano vista dal mondo

La Merano di Liliana, Romania.

È stato amore a prima vista per Liliana quando oltre dieci anni fa è arrivata a Merano, su un treno e del tutto per caso. I primi giorni li ha passati con la macchina fotografica scattando rullini su rullini non riuscendo a credere alla bellezza dei luoghi che andava scoprendo. Tuttora vive in questa città bellissima ai suoi occhi. Le difficoltà e battaglie che si è trovata a dovere affrontare non le hanno mai rubato la volontà e passione di mettersi in gioco come cittadina attiva.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Innanzitutto vorrei ringraziare tanto i collaboratori della rivista Cactus che mi hanno dato la possibilità di esprimere la mia opinione come cittadina straniera residente a Merano.
Il mio nome è Liliana Vintila, ho 41 anni, sono divorziata e ho due figli, uno di 21 e una di 19 anni. Sono molto orgogliosa di aver avuto la possibilità di offrire ai miei figli una vita migliore e un’educazione positiva ­–nonostante fossi da sola a occuparmi di tutto–­ grazie alla città di Merano che ci ha dato tante opportunità: di lavoro, di contributi e tanta gioia e rispetto!
Sono originaria della Romania, vivo e lavoro a Merano dal gennaio 2002.
Che dire? Qual’è la mia impressione riguardo all’argomento “Merano vista dal mondo”? Che mi sento molto orgogliosa e molto fortunata di essere una semplice straniera residente a Merano, dove mi sento proprio come a casa mia. Anche se sono solo un’ospite mi sento integrata nella cultura e nelle regole. Rispetto tutto e ricevo anche io rispetto. Merano è una città bellissima, piena di valori preziosi, arricchita da una cultura moderna, tradizioni molto belle, pulita… e tutto ciò che significa una città meravigliosa che ci offre la possibilità di avere una vita dignitosa, che dà la possibilità agli stranieri di integrarsi, sia nel campo lavorativo che negli altri campi, come il fatto di mostrare le diverse tradizioni e culture dei vari paesi etc.
Dal mio punto di vista uno straniero per vivere a Merano deve rispettare per ricevere a sua volta rispetto. È questo che porta all’integrazione! Anche se a volte c’è tanto razzismo tra le culture, noi stessi dobbiamo mostrare e fare capire che, anche se siamo arrivati da paesi con culture diverse, siamo capaci a integrarci per avere una vita migliore da quella nei paesi che abbiamo abbandonato.

Una delle mie più grandi soddisfazioni avuta a Merano è stata nel 2007 mentre partecipavo come membro alla Consulta degli stranieri del comune. Rappresentavo la Romania. In quell’anno ho ideato e realizzato un progetto dal nome “Viaggio culturale in Romania”. L’obiettivo era quello di portare gli insegnanti delle scuole medie meranesi nelle scuole medie della Romania per mostrare loro il metodo di studio e la cultura da cui provengono i bambini rumeni nelle scuole meranesi. Grazie all’appoggio del comune di Merano il progetto è stato un successo, hanno partecipato alcuni insegnanti della scuola media “Luigi Negrelli” e alcuni impiegati del comune. Hanno visto e capito tante cose interessanti che non avrebbero mai immaginato!
Al momento collaboro con l’associazione Neos di Merano e curo un nuovo progetto, con un gruppo di 20 bambini della Romania che vengono qui a Merano per fare uno spettacolo e una mostra di arte su vetro e tante altre cose. Perciò grazie alla bellissima città di Merano che ci dà l’opportunità di avere queste soddisfazioni, che mi dà l’opportunità di collaborare e promuovere la mia cultura e nello stesso tempo anche l’occasione di conoscere le diverse idee di Merano… vista dal mondo… una città piena di aspetti positivi!
Avrei tanto da dire e da raccontare, ma sono sicura che tramite Cactus abbiamo la possibilità di scoprire ancora tante cose interessanti…
Ringrazio tutti coloro che leggono questo articolo.
Con tanta stima e rispetto,
Liliana

Nel numero di Cactus dell’ottobre 2006 un’intervista con i membri della Consulta comunale dei cittadini stranieri (tra i quali Liliana) – a pagina 8