Politica | Europee 2014

La Svp deve ringraziare Dorfmann, trentini e bellunesi

Il risultato della Stella Alpina alle Europee è scaturito dallo straordinario successo personale del parlamentare uscente e dal sostegno degli autonomisti dei territori vicini. Come ricambiarle?

Nemo propheta in patria? 
Forse non è il caso di calcare troppo la mano, però una cosa è certa: nelle Elezioni europee 2014 la Südtiroler Volkspartei ha 'sfondato' solo al di fuori del suo territorio, trainata dal risultato personale di Herbert Dorfmann, che è riuscito ad andare addirittura al di là delle aspettative potendo sull'estraneità rispetto allo scandalo delle pensioni d'oro

In merito i numeri del consenso sono impressionanti e parlano chiaro. 
Nel 2009 in Trentino la Svp ottenne 13.878 voti, che vennero 'benedetti' da 6.333 preferenze per Dorfmann.
Ebbene: nel 2014 i voti ottenuti dal partito di raccolta dei sudtirolesi di lingua tedesca sono stati quasi il doppio, e cioè 26.402. E le preferenze per Dorfmann? Quasi il triplo16.558
Un successo personale clamoroso per l'ex sindaco di Velturno che si ripete, con le dovute proporzioni, addiritutta amplificato nel bellunese
Nei territori veneti confinanti con Alto Adige e Trentino la Stella Alpina ha ottenuto alle Europee 2014 ben 9.649 voti, decuplicando quasi i 1.100 consensi del 2009. E Dorfmann nelle valli bellunesi questa volta è stato vissuto come una sorta di salvatore della patria a Bruxelles, passando dalle 448 preferenze del 2009 alle 6.008 del 2014. Come dire: quindici volte tanto.

Trentini e bellunesi chiederanno a stretto giro qualcosa in cambio?
Abbiamo rivolto la domanda al consigliere provinciale trentino del Patt Lorenzo Baratter, che però ce l'ha subito rispedita al mittente. 

"Noi non facciamo ragionamenti di riconoscenza. Non abbiamo sostenuto Dorfmann per avere qualcosa in cambio ma perché lui e' la persona migliore, e lo ha dimostrato, per rappresentare la nostra terra a Bruxelles."

Ma 26mila voti sono una spinta straordinaria e a questo punto la Svp dovrà tener conto del grande aiuto arrivato da Trento, abbiamo ribattuto. 
"L'aiuto e' reciproco in una logica di costante collaborazione" ci ha risposto Baratter, ricordando che la vicinanza degli autonomisti trentini ai cugini sudtirolesi si è manifestata anche alle elezioni nazionali del 2013 e che lo sarà certamente anche per il futuro. 
"Patt e SVP portano avanti questo modo di lavorare insieme fino dal 1945" ha quindi aggiunto Baratter, ricordando le radici storiche della collaborazione tra le stelle alpine a nord ed a sud di Salorno. 

Trentino:
Svp: 26.402 voti (2009: 13.878)
Dorfmann: 16.558 preferenze (2009: 6.333)

Bellunese: 
Svp: 9.649 voti (2009: 1.100)
Dorfmann: 6.008 preferenze (2009: 448)

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pérvasion Mar, 05/27/2014 - 20:21

In risposta a di pérvasion

Conosco il significato del verbo "sfondare", grazie. Proprio per questo non capisco la frase. Come si fa a dire che un partito in non ha avuto successo in una terra in cui in alcuni comuni ha oltrepassato l'80% dei consensi? Capisco il raffronto con le elezioni del 2009, ma anche così non mi sembra un'analisi molto azzeccata...

Mar, 05/27/2014 - 20:21 Collegamento permanente
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Benno Kusstatscher Mar, 05/27/2014 - 19:29

Wie man es auch dreht und wendet: daraus entsteht eine Verpflichtung. Die Wahlversprechen wurden eindeutig gemacht. Die jeweiligen Wähler haben ihre Hoffungen in die Wahlurne gelegt, nicht auf den Müll.

Mar, 05/27/2014 - 19:29 Collegamento permanente
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Willy Pöder Mer, 05/28/2014 - 19:13

C'è un motivo alquanto solido che sta alla base del successo elettorale della Südtiroler Volkspartei (SVP) nei territori bellunesi, confinanti con la Provincia di Bolzano. Basti pensare all firma della convenzione, avvenuta pochi giorni prima delle elezioni, diretta a sbloccare le ingenti somme affluite nel fondo Brancher. In parte sono destinate a finanziare strutture sciistiche nel Cadore, a Sappada e nella Alta Val Comelico. Per il progetto di collegamento dell 'Ski Area Padola' via Valgrande, Passo Monte Croce Comelico con Sesto Pusteria. Il fabbisogno finanziario complessivo si aggira attorno ai 23 milioni di Euro. 10 milioni sono già stati deliberati. Per ora. Ma non basteranno. La "Nuova Alta Val Comelico srl" (presidente Franz Senfter) chiederà al fondo Brancher ulteriori finanziamenti. A Padola si parla di almeno altri 10 milioni. Ecco perché il Bard (movimento autonomistico bellunese) si è dato da fare per Herbert Dorfmann. Aveva un valido motivo per dimostrarsi riconoscente.

Mer, 05/28/2014 - 19:13 Collegamento permanente