Società | Bolzano

“Drin, una nuova casa entro fine 2026”

Il progetto di coworking per giovani fatica a trovare una nuova sede: Galateo e Bianchi promettono una soluzione temporanea - ma resta l'incertezza.
Drin Galateo Bianchi
Foto: SALTO
  • La promessa è stata fatta: entro settembre 2026 DrinBz avrà una nuova casa. Il progetto di coworking nato a Bolzano nel 2019 al piano terra dell’edificio degli Ex-Telefoni di Stato a breve dovrà spostarsi per la ristrutturazione dello stabile da parte della Provincia. Una notizia che aveva fatto temere per le sorti del progetto, diventato un punto di incontro per chi viene da fuori città e vuole inserirsi nella comunità bolzanina. La situazione era diventata così disperata da aver fatto attivare agli organizzatori un appello online “Ci serve una nuova casa temporanea! E sappiamo che a Bolzano di spazi vuoti ce ne sono...”. A promettere di trovare una soluzione per Drin sono stati Marco Galateo, assessore alla cultura italiana, e Christian Bianchi, assessore al Patrimonio della Provincia. 

  • L'affluenza durante uno degli incontri Music Talk nel 2024 Foto: Giulia Torresani
  • L’idea tratteggiata dai due assessori è di spostare temporaneamente il coworking in attesa della ristrutturazione degli Ex-Telefoni di Stato, che sarà di circa due anni. “Il progetto di risanamento da 9,5 milioni ci permetterà di creare una struttura per i giovani e le associazioni del mondo giovanile. Gli spazi ci sono, penso al nuovo polo bibliotecario, il cui cantiere partirà a maggio, all’Ex Inps in Pizza Vittoria in cui ricaveremo uno studentato e vorremo creare diversi spazi per rilanciare la piazza, la stessa che, tra l'altro, avrà anche un significativo intervento da parte del Comune, ovvero il parcheggio di piazza Vittoria”, spiega Bianchi. “Vogliamo fare in modo che in ogni quartiere ci sia qualcosa del mondo culturale italiano ed offrire un’offerta culturale sotto casa. Nel caso di Drin decideremo assieme con l’ufficio Politiche giovanili e l’assessorato al patrimonio la soluzione migliore. Non escludo l’ipotesi di affittare temporaneamente un luogo”, aggiunge Galateo. 

  • L'edificio ex telefoni di stato Foto: USP
  • Le intenzioni sono buone, ma resta l’incertezza su dove e come trovare uno spazio per Drin. Durante la conferenza stampa, gli assessori hanno espresso la volontà di continuare il progetto e non sacrificarne in alcun modo la natura in vista di un trasferimento, ma le scelte sono tutte ancora da prendere. I progetti citati da Bianchi, che dovrebbero trasformare la città e offrire nuove opportunità ai giovani, non sono ancora partiti. Ora Bianchi e Galateo hanno oltre un anno di tempo per trovare una soluzione che non sacrifichi lo spazio e l’entusiasmo di chi Drin lo vive e ne ha fatto un punto di aggregazione e cultura. 

  • Cosa è DrinBz?

    DrinBz è un progetto dell’associazione BeYoung APS che lavora in ambito giovanile in tutta la Provincia di Bolzano. È composto da una parte di co-working gratuito per giovani lavoratori e studenti e da un ricco calendario di eventi culturali e mini sotto-progetti, tra cui anche una guida agli eventi in città consultabile al sito www.drinbz.it