"Nei Verdi ho trovato il mio posto"
Nel 2020 era stata eletta in Consiglio Comunale a Magrè nella lista della Südtiroler Volkspartei. Lea Casal, proprio perché aveva ricevuto ben 173 preferenze ed era la seconda più votata dopo il Sindaco, fin da subito aveva manifestato al nuovo sindaco la volontà di fare l’assessora, ma la risposta che aveva ricevuto è che era "troppo giovane per quel compito e che sarebbe stato meglio usare i 5 anni di mandato per crescere e costruire un profilo politico", dichiarava lei stessa a Salto.bz. A 3 anni da quel momento, oggi, venerdì 28 luglio, Lea Casal ha annunciato, insieme a Brigitte Foppa e Zeno Oberkofler, di aderire ai Verdi e di candidarsi con questa lista alle Provinciali di ottobre.
Sono delusa dai miei colleghi della Stella Alpina
Casal, oltre a lavorare come apprendista sommelier presso la cantina Alois Lageder, verso fine 2022 è stata eletta anche Presidente della "Jugenddienst Unterland". In campagna elettorale, Casal aveva ricevuto un endorsement speciale dal presidente della Provincia Arno Kompatscher: “Il Landeshauptmann ha gioito della mia vittoria elettorale, era convinto che ce l’avrei fatta e prima del gran giorno ha voluto farsi scattare una foto con la più giovane candidata della Svp”, raccontava Casal a Salto.bz.
Poi, però, dopo il primo anno in consiglio comunale i rapporti con la stella alpina si deteriorano e arriva lo sfogo sui social: "La fiducia che i cittadini di Magrè mi hanno regalato, all'improvviso non contava più. Il motivo? Troppo giovane". E ancora: "Sono molto delusa dai miei colleghi locali, mi sento lasciata sola, mi sembra che la mia opinione non venga ascoltata e accettata. Mi sento dire: 'cose del genere non le puoi dire; dobbiamo avere la stessa opinione!'.
Nonostante la continua cantilena “ci vogliono più giovani in politica” - scrivono i Verdi in una nota - alla fine a Lea Casal è stato detto che era "troppo giovane". Lea ha affrontato con coraggio la SVP, rimanendo una semplice consigliera. Ora, però - continuano -, ha deciso di candidarsi con i Verdi per entrare in Consiglio provinciale.
Lea lascia la Südtiroler Volkspartei ma non ne sentirà la mancanza
Oggi, dopo 3 anni, Casal abbandona definitivamente la Südtiroler Volkspartei, passando nella lista dei Verdi. Nel giorno della rinascita politica, Casal dichiara: "Sono molto felice di far parte di questa fantastica squadra. Ci ho pensato molto e ho deciso di fare questo passo con convinzione e consapevolezza! I giovani, soprattutto le giovani donne, devono attivarsi di più e trovare il proprio posto. Penso e sono convinta di aver trovato il mio posto in questo partito dove si affrontano apertamente temi di grande attualità. Ringrazio Brigitte Foppa per i ricchi e importanti colloqui che ho potuto avere con lei nell’ultimo periodo: è grazie a lei se sono arrivata a questa decisione oggi”.
Negli ultimi anni, infatti, la capolista Brigitte Foppa ha accompagnato e seguito da vicino la giovane di Magrè e a proposito della sua candidatura afferma: "Lea Casal è una grande ricchezza per la nostra lista. Nonostante o forse grazie alla sua giovane età, ha una chiara esperienza politica che metterà a disposizione. Anche personalmente sono molto felice della candidatura di Lea!" Sulla stessa linea anche il candidato Young Greens, Zeno Oberkofler: "I giovani non sono secondi a nessuno, vanno valorizzati e devono diventare protagonisti anche in politica. Lea ha dei valori molto chiari e con la sua candidatura ha fatto una scelta di coerenza politica. Non è il tempo dell’ambiguità".
Contestualmente all'annuncio della candidatura per il Consiglio provinciale, Lea Casal si è dimessa da consigliera comunale. Si presume che anche la sua appartenenza alla SVP verrà revocata, ma - specificano i Verdi - "non ne sentirà la mancanza".
So schnell geht's offenbar
So schnell geht's offenbar heute. Eine persönliche Enttäuschung darüber, nicht gleich das bekommen zu haben, was man wollte, schon stehen eigene, bisherige Werte für die man wohl mit Überzeugung in einer politischen Partei antrat zur Disposition. Als Belohnung gibt's dafür zudem gar eine Landtagskandidatur beim politischen Gegner. Das Signal ist klar.
So wichtig junge engagierte Vertreter-innen für eine politische Liste im politischen Wettbewerb auch sein mögen, Beliebigkeit und Verlust an eigener Glaubwürdigkeit sind dennoch ein zu hoher Preis.
Kurze Zusammenfassung
Kurze Zusammenfassung
1) Eine 18 Jährige wird für die SVP in den Gemeinderat einer Kleinstgemeinde wie Margreid gewählt und erhält keinen bezahlten Posten als Assessorin.
2) Mit 21 Jahren erklärt Sie daraufhin ihren Austritt und wechselt plötzlich zu den Grünen, um in den Landtag zu kommen (das zeigt auch, dass es richtig war, sie nicht gleich in den Gemeindeausschuss zu holen)
--> Welche Überzeugungen hat eigentlich Frau Casal, die Sie dazu veranlasst haben, zunächst für die SVP zu kandieren und jetzt für die Grünen, die in Punkto Minderheitenschutz (Proporz und Muttersprachlicher Unterricht), Deutsche Sprache, Schule und Kultur, Tourismus, Wirtschaft, Landwirtschaft, faschistische Ortsnamen und Denkmäler etc. komplett anderer Meinung sind als die SVP?
Mir scheint es, als wäre die Kandidatin eine Frau ohne Eigenschaften und Überzeugungen, die lediglich ihre Fahne nach dem Wind dreht, um möglichst früh einen politischen Posten zu ergattern.
In risposta a Kurze Zusammenfassung di Johannes A.
"Minderheitenschutz (Proporz
"Minderheitenschutz (Proporz und Muttersprachlicher Unterricht), Deutsche Sprache, Schule und Kultur, Tourismus, Wirtschaft, Landwirtschaft, faschistische Ortsnamen und Denkmäler etc. komplett anderer Meinung sind als die SVP?" Und welche Meinungen hat Ihrer Meinung nach eine SVP, die mit Neofaschisten flirtet, zu diesen Punkten? Das Edelweiss ist nicht mehr glaubwürdig, ganz egal was die Herrn Kompatscher und Achammer so erzählen. Und unter diesen Umständen kann ich Frau Clara gut verstehen.