Biblioteca Unibz chiusa durante le feste
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Con l'avvicinarsi della sessione invernale, gli studenti universitari si trovano a dover fare i conti con un problema ricorrente: la chiusura della biblioteca di Unibz durante le feste natalizie. Un disagio non da poco, soprattutto per gli studenti che, durante questo periodo, hanno bisogno di un luogo tranquillo e confortevole dove poter studiare. La ampia struttura in centro, con 4 piani, wi-fi e diverse postazioni per studiare, è chiusa dal pomeriggio del 23 dicembre e riaprirà l’8 gennaio. L’interruzione del servizio della biblioteca durante le feste natalizie è una pratica che si ripete da anni e genera sempre lo stesso risultato: le altre biblioteche cittadine devono gestire il peso dell’unico luogo in grado di accogliere gli studenti universitari.
Emblematico è il caso della Biblioteca Provinciale Teßmann in via Diaz, affollatissima dalle prime ore del mattino. “Sono stati occupati tutti i posti riservati alla lettura, ed è così ogni anno. Non si capisce perché Unibz sia chiusa durante la sessione” commenta uno studente. Sono diversi gli universitari che si recano alla Teßmann ma che sono costretti a tornare a casa per la mancanza di postazioni studio.
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C’è chi si reca al Noi Techpark, nell’area adiacente all’ingresso che comprende tavoli, divani e libri. Questo spazio misto non è però una vera e propria biblioteca o aula studio, oltre ad essere lontano dai quartieri residenziali dove la maggior parte degli studenti vive.
Le biblioteche di quartiere spesso hanno spazi molto limitati e non possono sopperire alle esigenze dei molti studenti universitari tornati in città per trascorrere le feste in famiglia. La struttura di Unibz è infatti, per capienza, l’unica del capoluogo altoatesino in grado di accogliere chi si sta preparando per sessione invernale, oramai alle porte.
Nella vicina Trento la BUC, il nuovo polo bibliotecario, è aperto, esclusi i giorni festivi, dalle 8 alle 23:45, Bolzano in questo senso non regge il confronto. Ad oggi non ci sono altre soluzione a disposizione degli studenti durante le festività, che si ritrovano a vivere il disagio di spazi piccoli, spesso non adatti, ed affollati.
Questa è "apertura mentale".
Questa è "apertura mentale".