Innsbruck dice Ja
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Hanno festeggiato insieme al centro culturale “Treibhaus” di Innsbruck, il neoeletto sindaco Johannes Anzengruber e il sindaco uscente Georg Willi. È il “nuovo stile” che i due contendenti alla carica di primo cittadino del capoluogo tirolese hanno mantenuto durante tutta la campagna elettorale — fino al ballottaggio di ieri (28 aprile) quando il 44enne fondatore della lista di centrosinistra “Ja – Jetzt Innsbruck” (nonché ex vicesindaco ed ex esponente della ÖVP) con il 59,59% dei voti ha sconfitto nettamente e oltre le previsioni l’esponente dei Verdi da sei anni Bürgermeister, che si è fermato al 40,41%. Al primo turno di due settimane fa, Willi aveva ottenuto il 22,89% dei voti contro il 19,37% di Anzengruber. Anche i Verdi erano risultati il partito più forte, con il 18,9% contro il 16,68% di Jetzt Innsbruck.
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Caprese vs. canederli
Ma per governare Innsbruck la stretta di mano tra Anzengruber e Willi non basterà. L’opzione più probabile è un patto a tre nel centrosinistra, con uno scambio di posizioni nella Giunta cittadina: Willi punta a diventare vicesindaco all’interno di una “coalizione caprese” tra Verdi, SPÖ e JA di Anzengruber (che ha il bianco come colore della lista), con una solida maggioranza di 22 mandati su 40 seggi nel Consiglio comunale. La “caprese” era anche l’opzione favorita di Willi nel caso fosse stato confermato sindaco. Anzengruber prima del ballottaggio aveva invece mantenuto un profilo basso, annunciando di “voler parlare con tutti i partiti” compresi i Freiheitlichen, a sorpresa arrivati terzi al primo turno; per questo, in risposta alla caprese, ha distribuito Kaspressknödel (canederli pressati di formaggio). Il piatto tirolese lascerà il posto a pomodoro e mozzarella?
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