Alla fine ha prevalso la prudenza. O meglio: il consiglio ad essere prudente che i Verdi hanno rivolto al “loro” rappresentante in Parlamento, nelle scorse settimane alquanto oscillante e propenso, o comunque non restio a priori, anche ad abbandonare il gruppo alla Camera per seguire l'esempio dell'ala più filogovernativa di Sinistra Ecologia e Libertà.

“Non sono iscritto a SEL, ma alla Camera non ho intenzione di passare al gruppo misto né tantomeno al PD” - scrive Florian Kronbichler in un documento distribuito stamani (30 giugno) alla clausura dei Verdi – “resto un indipendente iscritto al gruppo parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà, e rappresenterò con maggiore forza le istanze dei Verdi sudtirolesi e di SEL del Trentino-Alto Adige”.

Domani (1 luglio) in una conferenza stampa a Roma verrà annunciata la sua permanenza nel gruppo. “Quando mi sono candidato con SEL – spiega Kronbichler – era previsto che governassimo con il PD in una coalizione di centrosinistra, avevo stima per Bersani, dopodiché era chiaro non potessimo andare al governo con Berlusconi”. “All'opposizione ci si radicalizza, e SEL ha scelto una profonda opposizione al PD. E pur avendo previsto l'ingresso nel PSE, al congresso ha prevalso l'opzione Tsipras, largamente maggioritaria nel partito. Infine, quando Barbara Spinelli ha optato per il parlamento europeo tagliando fuori Furfaro, SEL ha perso la possibilità di avere un proprio referente a Bruxelles, per quanto con Curzio Maltese i rapporti siano buoni”.

Dopo la spaccatura sul decreto Irpef, alcuni colleghi parlamentari che Kronbichler – si legge ancora nel documento – considera importanti e a lui vicini (come il capogruppo Gennaro Migliore, la vice Titti di Salvo e il tesoriere Sergio Boccadutri) hanno lasciato il gruppo parlamentare in aperto dissenso con Nichi Vendola. Dei 37 parlamentari di SEL, 12 sono fuoriusciti, di cui 9 confluti nel gruppo misto e 3 direttamente nel PD. Secondo il deputato sudtirolese, l'iscrizione al gruppo misto o la formazione di una componente al suo interno (coi socialisti) rappresenta solamente una decantazione in attesa di entrare nel PD. Ma, aggiunge, saranno solo un elemento di disturbo nel PD, inutile alla già solida maggioranza: “Io non vado nel PD, è fuori discussione”, recita a chiare lettere lo scritto del deputato verde, che poi precisa di non volersi “parcheggiare” fuori da SEL, magari a fianco dei parlamentari della Volkspartei, quando in Sudtirolo i Verdi stanno all'opposizione sia del PD che della SVP.

Nessun bisogno di uscire da SEL, dunque: il nuovo capogruppo alla Camera, il tsiprasiano Nicola Fratoianni, ha già assicurato massima libertà per Kronbichler. E' la garanzia, conclude, per proseguire il lavoro sui temi dell'ambiente e delle riforme costituzionali che interessano la nostra regione.