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Nel 2027 Walther tornerà in esilio

Tra due anni partono i lavori di riqualificazione di Piazza Walther: durante il cantiere sarà necessario spostare provvisoriamente la statua del menestrello – ma non si sa ancora dove. La società del parcheggio contribuirà alla spesa.
Walther von der Vogelweide
Foto: Seehauserfoto
  • Il salotto di Bolzano si rifà il look. Dopo anni di lavori nel quadrante via Alto Adige-via Perathoner-viale Stazione per la realizzazione del PRU, nel 2027 partirà la riqualificazione e manutenzione straordinaria di piazza Walther. L’ha annunciato la Giunta comunale del capoluogo nella seduta di oggi, spiegando che sotto alla pavimentazione della piazza sono stati rilevati importanti fenomeni di infiltrazione e vi è la necessità di rinnovare il sistema di impermeabilizzazione del parcheggio sottostante, risalente ai primi anni Ottanta. L’obiettivo del progetto, spiega la Giunta, è valorizzare la piazza mantenendone la configurazione originaria. L’importo complessivo dell’intervento è stimato in circa 3,5 milioni di euro, più 2,2 milioni di somme a disposizione, con quota parte dei costi a carico della società concessionaria del parcheggio – la Parcheggi Italia Spa – che ha manifestato la disponibilità a partecipare alla spesa.

  • Piazza Walther nel secondo Dopoguerra: un parcheggio – e senza la statua di Walther von der Vogelweide. Foto: Biagio Della Malva/Facebook
  • Si prevede di completare lo studio di fattibilità tecnico-economico entro il 2025, la progettazione esecutiva nel 2026 e l’esecuzione dei lavori tra il 2027 e il 2028. Per consentire i lavori, per la prima volta in 45 anni, sarà necessario spostare la statua in marmo bianco di Lasa del menestrello medievale Walther von der Vogelweide che dà il nome alla storica piazza. Il monumento di 3,3 metri di altezza fu realizzato dallo scultore venostano Heinrich Natter e inaugurato nel settembre 1889 quando, sulla scorta delle idee pangermaniste, si volle sottolineare come il Sudtirolo fosse la parte più meridionale del mondo lingua tedesca – anche per questo lo sguardo di Walther è rivolto verso sud. Fu a causa di questo valore simbolico che l’amministrazione fascista del capoluogo – dopo un iniziale no – decretò nel 1935 il trasferimento della statua nel periferico parco Rosegger, tra via Dante e via Carducci vicino a Ponte Druso, dove rimase per decenni. Solo dal novembre 1981 il menestrello tedesco è di nuovo al centro della piazza che da lui prende il nome. Tra due anni dovrà di nuovo lasciare spazio al cantiere, "ma non è ancora chiaro quale sarà la sua collocazione provvisoria", spiega l'esecutivo cittadino, "ma un'edizione del Mercatino di Natale sarà senza statua".

  • “L’intervento su piazza Walther”, ha evidenziato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Stephan Konder, “rappresenta un passo importante per preservare e valorizzare uno degli spazi più significativi della città, cuore della vita culturale e turistica di Bolzano. La riqualificazione consentirà di restituire alla piazza la piena funzionalità e un aspetto coerente con il suo passato ed il suo valore storico”. L’Ufficio Arredo Urbano del Comune, con il parere favorevole della Soprintendenza provinciale ai beni architettonici, ha già verificato la fattibilità e predisposto una proposta progettuale di intervento.