Politica | Esclusiva

Bianchi leader azzurro

Nelle prossime ore sarà ufficializzata la nomina a coordinatore di Forza Italia in Alto Adige dell'assessore provinciale Christian Bianchi, eletto con Lega/Uniti. Gazzini resta tra i forzisti.
Christian Bianchi
Foto: Facebook/Christian Bianchi
  • Il cielo è azzurro sopra Christian Bianchi. Salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, a quanto apprende SALTO, nelle prossime ore sarà ufficializzato un importante cambio al vertice di Forza Italia in Alto Adige – su decisione del coordinamento nazionale e in particolare del responsabile enti locali nonché senatore Maurizio Gasparri – con la nomina a coordinatore altoatesino dell’assessore provinciale eletto nelle file della Lega (in alleanza con la sua lista civica “Uniti per l’Alto Adige”) nonché ex sindaco di Laives. Un colpo di scena, che rimescola le carte anche all’interno della maggioranza di governo in Provincia formata da SVP, Fratelli d’Italia, Freiheitliche (e sinora Lega), la quale perde l’asse leghista Bolzano-Roma ottenendo in cambio l’alleato forzista.

  • I conflitti interni

    Nei sondaggi Forza Italia a livello nazionale oscilla intorno al 9%, poco al di sopra della Lega di Matteo Salvini. Ma, elettoralmente parlando, negli ultimi anni il partito guidato da Antonio Tajani e fondato da Silvio Berlusconi ha faticato e non poco in Sudtirolo. Dal dicembre 2023 il partito è guidato dall’imprenditore laivesotto Matteo Gazzini, anch’egli fuoriuscito dalla Lega quand’era ancora europarlamentare a Bruxelles. Suo predecessore come commissario provinciale degli azzurri fu a sua volta l’ex consigliere provinciale Carlo Vettori (nel frattempo avvicinatosi a Fratelli d’Italia), buttato fuori dal partito dopo un’intervista a SALTO: “Gazzini – disse Vettori – è un ragazzino viziato che pensa che coi soldi può fare tutto”. Gazzini lo deferì al Collegio dei probiviri di Forza Italia assieme al consigliere di quartiere a Gries-San Quirino Franco Murano e ad Alberto Sigismondi, chiedendone l’espulsione. L'espulsione poi non fu accolta dal Collegio, una decisione che però Gazzini ignorò del tutto.

  • Antonio Tajani e Matteo Gazzini davanti alla sede di Bolzano: il leader nazionale assieme al commissario provinciale di Forza Italia. Foto: SALTO
  • In ogni caso Gazzini resta in Forza Italia: “È stato nominato nuovo vice responsabile nazionale del Dipartimento Attività Produttive di Forza Italia – fa sapere in una nota il responsabile nazionale organizzazione nonché deputato azzurro Francesco Battistoni – mentre ha rassegnato le proprie dimissioni da commissario di Bolzano, ruolo che sarà assunto da Christian Bianchi, persona di grande esperienza politica al quale è stato affidato il compito di raccogliere tutte le migliori risorse, umane e politiche, in vista delle prossime elezioni comunali”. Con la nomina di Bianchi a coordinatore altoatesino si potrebbero infatti riaprire le porte per i militanti che avevano lasciato il partito forzista, Murano e Sigismondi compresi. Un'importante novità, ad appena tre mesi dal voto per le comunali in Alto Adige.