Cronaca | Coronavirus

“Teniamo duro fino a Pasqua”

Questo l’appello di Kompatscher. I primi ospiti lasciano la struttura per quarantene a Colle Isarco. In arrivo misure economiche per famiglie e imprese. Update.
Arno Kompatscher
Foto: Screenshot

++ Update ++

Il numero delle persone positive al test del Coronavirus in Alto Adige si attesta a 1.352 (60 nuovi casi). 11.275 sono i tamponi complessivamente effettuati su 6.530 persone. 51 i pazienti in terapia intensiva, il numero resta quindi stabile. Il numero dei decessi è di 77 persone. 233 pazienti Covid-19 sono ricoverati nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda, 23 dei quali a Colle Isarco.  A questi si aggiungono 77 casi sospetti anche questi assistiti negli ospedali. Ulteriori 15 pazienti sono ricoverati nella clinica Villa Melitta di Bolzano. 2.856 persone attualmente si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare. 1.781 hanno già concluso la quarantena. Sinora sono 4.637 i cittadini ai quali sono state imposte misure di quarantena. Gli operatori dell’Azienda sanitaria positivi al test del Coronavirus sono 143 a cui si aggiungono 10 medici di medicina generale e 2 pediatri di libera scelta. Il numero delle persone guarite dal Covid-19 sale a 122. Nelle case di riposo altoatesine 149 residenti sono risultati positivi, ai quali si aggiungono 8 persone che si trovano in ospedale. 314 sono in isolamento; 138 sono gli operatori positivi al test e 47 in quarantena.

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Il messaggio recapitato ieri (30 marzo) dal presidente della Provincia Arno Kompatscher è chiaro: “Bisogna tenere duro almeno fino a Pasqua e poi escogitare le strategie per tornare gradualmente alla vita di prima”. Un sacrificio necessario perché se è vero che la curva dei contagi si sta appiattendo non è ancora il momento di abbassare la guardia. L’Einaudi institute for economics and finance (Eief) ha stimato per il Trentino Alto Adige il 6 aprile come data per arrivare alla cosiddetta “quota zero” nei nuovi contagi al Covid-19, ma il traguardo delle due settimane appare un’ipotesi più plausibile per Kompatscher.

La situazione attuale parla di 1.292 persone contagiate finora (87 in più di sabato), e di 76 decessi, mentre i ricoveri in terapia intensiva sono stabili a 51 (11 pazienti sono stati trasferiti in Austria, nello specifico a Reutte, Lienz, Hall, Innsbruck, Feldkirch), dato quest’ultimo che dimostra - sottolinea il governatore - come le misure restrittive stiano funzionando. Il Laboratorio di Microbiologia e Virologia di via Amba Alagi ha effettuato finora 10.640 tamponi su 6.254 persone, e l’assessore Thomas Widmann ha garantito che sono in arrivo 15 mila test veloci (meno precisi ma l’emergenza in corso li richiede) che saranno riservati al personale sanitario in trincea. 2.704 sono le persone in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare e 1.776 hanno concluso la quarantena. Gli operatori dell’Azienda sanitaria positivi al test del Coronavirus sono 139. A questi si aggiungono 9 medici di medicina generale e  2 pediatri di libera scelta. Aumenta però anche il numero delle persone guarite dal Covid-19 che ad oggi sono 107. Nelle case di riposo ci sono 139 ospiti positivi e 330 in isolamento; 138 operatori positivi, e 55 in quarantena.

 

Intanto le prime persone, considerate casi sospetti per essere entrate in contatto con malati da Covid-19 o provenienti da zone a rischio, ospitate nella Base Logistica dell’Esercito a Colle Isarco adattata a centro di ricovero per le quarantene, ieri hanno lasciato la struttura e fatto ritorno a casa. “Nel complesso sono state allestite 85 stanze, delle quali al momento attuale sono occupate 60. Vi sono ospitate anche una famiglia con due bambini”, riferisce il coordinatore Thomas Holzknecht, della sezione Protezione civile della Croce Bianca. 

Infine il fronte economico. Il Landeshauptmann ha annunciato che oggi la giunta provinciale discuterà una serie di misure per favorire la ripresa economica, e garantire liquidità alle famiglie e alle imprese. “Abbiamo la fortuna di avere un rating con tripla A e questo vuol dire che ci possiamo muovere anche sui mercati finanziari, che potremo raccogliere i capitali necessari per dare una spinta davvero forte alla nostra economia e salvaguardare quindi i posti di lavoro”, così Kompatscher.
Ancora ieri il consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero ha approvato un piano di gestione dell’emergenza Covid-19 per i prossimi due mesi. Con il personale ridotto al minimo per tutelare la salute è scattata la cassa integrazione che sarà applicata a sospensione parziale, al 30 e al 50 per cento.

 
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Karl Trojer Mar, 03/31/2020 - 09:12

Ein großer Dank den vielen HelferInnen im Sanitär-und Sozialbereich, und dem Landeshauptmann, der mit seiner Mannschaft angemessene und effiziente Maßnahmen zum Schutze Aller gesetzt hat !

Mar, 03/31/2020 - 09:12 Collegamento permanente