Gesellschaft | Militarismo

Cos'è “Ginnastica dinamica militare”

È sbarcata anche a Bolzano la disciplina dai tratti bellicisti e nazionalisti, già contestata in Toscana ma promossa nelle Marche grazie al sostegno di Fratelli d'Italia.
GDMI
Foto: GDMI/E. Fabris
  • È arrivata anche a Bolzano la “Ginnastica dinamica militare italiana” (Gdmi), una forma d’allenamento a corpo libero di radice marziale, simile al crossfit. A molte bolzanine e bolzanini sarà infatti capitato di osservare persone allenarsi all’aperto nel tardo pomeriggio sui Prati del Talvera in prossimità dell’omonimo ponte, rigorosamente con t-shirt di colore verde militare o mimetiche. Ma di cosa si tratta?

  • Un ampio articolo di Lettera43 ricostruisce la storia della disciplina d’ispirazione militare, fondata da Matteo Sainaghi (che ne è presidente e maestro istruttore) e in passato contestata per i suoi richiami più o meno velati “alla cultura della guerra”, militarista e nazionalista, fra tricolori, retorica bellicista, inno nazionale alla fine di ogni sessione e una partnership con l’Esercito italiano. La rete Gdmi è riconosciuta ufficialmente come sport dal CONI (attraverso il CSI – Centro Sportivo Italiano) e conterebbe 360 centri diffusi in tutta Italia con quasi 40mila iscritti. A coordinare la sezione in Alto Adige è Emilio Ghezzi, candidato con Fratelli d’Italia alle ultime elezioni comunali di Bressanone. 

  • Emilio Ghezzi: addestratore GDMI e candidato di FdI a Bressanone alle comunali 2024. Foto: Antonio Bova/Facebook
  • Aggressività vs. sedentarietà

    Presente anche con uno spot sui canali Mediaset, la “Ginnastica Dinamica Militare Italiana 1978” è un marchio coperto da copyright, registrato nel 2014 dalla Gdm Italia Srl con sede a Brescia. Secondo il registro delle imprese bresciano, nel 2019 la società fatturava 868 mila euro. “La disciplina viene dai protocolli di allenamento degli anni Settanta in ambito agonistico”, spiegò Sainaghi in un’intervista a PisaToday, “ho lavorato con Mario Tagliafierro, neurologo, fisiatra e medico dello sport, è con lui che dal 2007 ho cominciato a impostare un metodo d’allenamento che riportasse in auge una grande tradizione italiana”. 

  • Il sito internet parla di “spirito e corpo delle dinamiche d’appartenenza militare in quanto le esercitazioni proposte vengono date in forma di comando, un metodo atto a forzare con la dovuta aggressività le barriere resistenti psico-culturali che sono alla base dei processi di adattamento alla sedentarietà e alla disapplicazione fisico sportiva”. Il progresso tecnologico starebbe creando sempre più incentivi alla sedentarietà, da combattere prima che — secondo i principi della Gdmi — un giorno l’essere umano abbia “una testa grossa e arti inconsistenti”.

    Matteo Sainaghi è anche musicista e ha composto testi dedicati alla Gdmi: ”Cara Italia, il tempo di rinascere è giunto (…) Nel nostro destino sono passati artisti poeti geni e dittatori. È giunto il tempo di guardarsi e dire: sì cazzo sono italiano (…) come fratelli siamo italiani (…) Un cuore che batte all’unisono per la nazione, un solo cuore cara Italia la mia nazione. (…) Dal primo passo alzati e segui solo la tua anima. Lei ti guiderà dentro una grande nazione, il suo colore è il tricolore”. Sainaghi ha però sempre negato la politicizzazione della disciplina e la vicinanza alla “cultura del Ventennio”.

  • La vicinanza a Fratelli d'Italia

    L’arrivo della Gdmi in alcune città aveva creato polemiche, soprattutto in Toscana, quando corsi di Gdmi erano entrati nelle palestre scolastiche. Come si legge nel report 2024 dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università (cui aderiscono Mosaico di Pace e Pax Christi) proteste sono avvenute a Prato, Firenze, Livorno nonché a Pisa, con una dura presa di posizione della lista civica “Una Città in Comune” nonché dei Cobas Scuola.

  • Patto tra GDMI e Regione Marche: sottoscritto nel gennaio 2022 dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Carlo Ciccioli. Foto: L'ancora
  • In molti casi viene sottolineata la grande prossimità a Fratelli d’Italia. I trainer-manager di Gdmi sono spesso legati ai gruppi locali del partito di Giorgia Meloni (come accade con Emilio Ghezzi in Sudtirolo) mentre nelle Marche — “laboratorio di governo” di Fratelli d’Italia — nel 2022 la Gdmi ha siglato un patto con la Regione  presieduta da Francesco Acquaroli all’indomani dell’incontro nazionale della Gdmi tenutosi a Grottammare (Ascoli Piceno), per contribuire alla diffusione dell’attività fisica in scuole e palestre.  A siglare il patto in nome della maggioranza è stato il capogruppo regionale ed ex deputato FdI Carlo Ciccioli, noto per le sue uscite reazionarie come “il padre deve dare le regole, la madre accudire”. Ascoli Piceno, oltre a essere roccaforte della destra, è la capitale culturale della Gdmi in quanto diede i natali allo storico allenatore di Mennea, Carlo Vittori.

    Secondo l'Osservatorio contro la militarizzazione, la promozione della ginnastica a corpo libero programmaticamente dura s'inserirebbe in una generale tendenza alla militarizzazione delle scuole proposta ad esempio nel febbraio 2023 dal governo Meloni con il progetto Fazzolari sull’addestramento all’uso delle armi, e ripresa con il progetto ‘C.A.R.E’ del Ministero all'Economia in collaborazione con FITAV “volto ad avvicinare gli studenti degli Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado allo Sport del Tiro al Volo”. 

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Manfred Klotz Sa., 13.07.2024 - 07:05

Visto che a differenza dell'epoca in cui la disciplina chiamata "Wehrsport" in Germania, cioè prima della Prima Guerra Mondiale (portata poi all'eccesso dalla gioventù hitleriana), oggi le proposte per una sana attività fisica sono molteplici e senza ispirazione militarista (per cui la ginnastica militare non è l'unico sfogo), il concetto che sta dietro a questa proposta è assolutamente chiaro. Non per niente nell'area germanofona i cosiddetti Wehrsportgruppen sono tutte di ispirazione neonazista. Negli USA esistono i cosiddetti "Boot Camps" ai quali vengono indirizzati per lo più ragazzi difficilmente educabili. Tanto per capirci...

Sa., 13.07.2024 - 07:05 Permalink
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Karl Gudauner Mo., 15.07.2024 - 09:47

Solche uniformierte Ertüchtigungsinitiativen auf Kommando dienen nicht der individuellen Gesundheitsförderung, sondern der Einstimmung auf kollektive identitäre Denkmuster. Die Träger könnten dank CONI-Anerkennung auch eigene Strukturen fordern. Aber dann würde der Kontrast zwischen dem Kasernenton und dem Spaßfaktor der Sport- und Freizeitgruppen sichtbar.

Mo., 15.07.2024 - 09:47 Permalink
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Salto User
nobody Mo., 15.07.2024 - 22:23

Das grüne Leibl habens schon an. Also ab zum Partnerlook Selenski, Maschinenpistole und Handgranaten übernehmen und ab an die Front. Serbien muss sterbien (dass der Mensch a nia gscheiter wird).

Mo., 15.07.2024 - 22:23 Permalink