Umwelt | Val Gardena

Primo ok alla funicolare di Monte Pana

La Provincia dà il via libera all’impianto con partenza da Santa Cristina, dopo il no alla cabinovia da Selva. Ma servirà un accordo tra le società Sunpana e Alpenpana.
Monte Pana – Langkofel
Foto: Südtirolfoto/Helmuth Rier
  • È una presa di posizione sul parere positivo della Conferenza dei servizi”, spiega l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, “ne abbiamo preso atto — con molte prescrizioni”, aggiunge il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Si tratta del progetto di funicolare Santa Cristina-Monte Pana, con partenza dal Centro Iman, presentato dalla società Sunpana e che ieri (16 aprile) ha ricevo il via libera della Giunta provinciale. Ci vorranno però anni prima che inizino i lavori di costruzione, precisano Alfreider e Kompatscher. La funicolare sarà lunga 980 metri e i due vagoni daranno posto a 140 persone ciascuno che percorreranno il tracciato previsto in 2,7 minuti. Il progetto ha un costo stimato di 20 milioni di euro.

  • L'attuale stazione a valle della seggiovia di Monte Pana: impianto da smantellare? Foto: Alpenpana
  • Le condizioni poste dalla valutazione di impatto ambientale riguardano ad esempio il rispetto del Piano Paesaggistico dell’Alpe di Siusi, che consente l’esistenza d’un solo impianto di risalita nella stessa zona del progetto Sunpana. Andrebbe dunque smantellata la seggiovia biposto già presente, attraverso un accordo con gli attuali gestori dell’impianto esistente. L’ultima parola spetterà ai proponenti della funicolare e al Comune di Santa Cristina.

  • Il progetto bocciato

    La società Alpenpana che gestisce la seggiovia dal 2007 aveva presentato un secondo progetto “concorrente”, approvato dal Comune di Selva Gardena ma che era stato successivamente bocciato dalla Giunta provinciale “perché non era di pubblico interesse per il Comune di Santa Cristina”. Il tracciato veniva infatti mutato: il progetto prevedeva una cabinovia a dieci posti con stazione a valle a Ruacia, nel comune di Selva vicino alla cabinovia Saslong, con la rimozione della seggiovia esistente. Nel dicembre 2022 la Alpenpana ha inoltre perso il ricorso al Consiglio di Stato contro il progetto di funicolare della Sunpana.