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Commercio, interrotte le trattative

“Da Unione commercio Hds proposte irricevibili, come gli 8 euro di aumento dell’elemento territoriale” tuonano i sindacati, che dichiarano lo stato di agitazione.
filcams antonella costanzo twenty
Foto: SALTO
  • È rottura tra sindacati ed Unione Commercio - Hds. Nonostante il contratto integrativo territoriale sia scaduto da dicembre 2018, datori di lavoro e le sigle sindacali non hanno trovato un accordo. I motivi del mancato punto d'incontro starebbero, secondo le sigle sindacali, nelle proposte dell'unione, che ha mandato un testo di negoziato “offensivo ed irricevibile”, che vedrebbe peggioramenti sostanziali nelle condizioni normative e nessun sostanziale miglioramento in quelle economiche. Nonostante inflazione e costo della vita in costante aumento, i salari di lavoratori e lavoratrici in Alto Adige non si sono minimamente adeguati, lamentano i sindacati: “Nulla degli utili delle imprese è stato ridistribuito sui lavoratori. Ed oggi Unione Commercio Alto Adige propone una somma lorda di soli 8,00 euro!!! Una cifra INDECENTE!”. 

    "La proposta economica di aumentare ad 8 euro l'elemento territoriale non rispecchia le esigenze del territorio e non è rispettosa di lavoratori e lavoratrici che non si sono fermati un secondo, nemmeno durante il covid", ha dichiarato la sindacalista Filcams Cgil  Antonella Costanzo. "Mentre in tutti i settori del terziario si rinnova con quote di salario importanti - prosegue Costanzo - Confcommercio nega l’evidenza di un territorio che necessita di riequilibrare salari in proporzione al costo della vita". 

    Non solo, la proposta normativa di Hds modifica del contratto collettivo, che si applica a circa 19 mila lavoratori sul territorio,  sarebbe addirittura peggiorativa della precedente a livello normativo, accusano i sindacati. “Si tratta di proposte volte ad impedire il rinnovo del contratto: dalla rivisitazione dell’istituto della malattia, ai part time senza soglia minima che danneggerebbero principalmente le tante lavoratrici donne occupate nel settore, alla banca ore discrezionale, ad ulteriori casistiche sanzionatorie per lavoratrici e i lavoratori, all’utilizzo indiscriminato di contratti intermittenti e a tempo determinato, con effetti inevitabili in termini di nuova precarietà e squalifica dell’occupazione”. Vista l’impossibilità di proseguire i negoziati, le sigle sindacali Filcams Cgil Agb, Fisascat Sgbcisl E Uiltucs Uil Taas E Asgb Commercio hanno quindi dichiarato aperto lo stato di agitazione del settore.

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Salto User
Manfred Gasser Do., 27.06.2024 - 12:22

Mi sembrano un pó lenti le due parti. Ci vogliono davvero 6!! anni per cominciare a parlare di un contratto nuovo? Ma i sindacati ormai a cosa servono, se lasciano i lavoratori 6 anni senza contratto valido, senza adeguamento dello stipendio?
Comunque ci vuole un bel coraggio da parti della Confcommercio a proporre 8 € lordo. Solo quello sarebbe un buon motivo per entrare in sciopero indeterminato. Ma passeranno ancora mesi, se non anni, finché i sindacati si muoveranno.

Do., 27.06.2024 - 12:22 Permalink
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Martin Sitzmann Do., 27.06.2024 - 15:03

Heute auf ZEITonline gelesen:
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Andere Länder, andere Branchen, andere Sitten...

Do., 27.06.2024 - 15:03 Permalink