Non sarebbe stato il 19enne kosovaro, dunque, l’unico artefice dell’aggressione di Piazza della Rena. Secondo quanto dichiarato dal pm Axel Bisignano a RAI Südtirol, infatti, sembrerebbe un ragazzo di origine italiana l’autore dei colpi più feroci che avrebbero spedito in ospedale il 31enne Norbert Pixner. L’assalitore, in quanto minorenne, afferma Bisignano, non sarebbe stato arrestato per via della giovane età.

C’è da chiedersi a questo punto se la deriva xenofoba e la rabbia nei confronti degli immigrati non siano vittima di una distorsione ideologica non del tutto aderente alla realtà dei fatti. Si assiste sempre più spesso ad episodi di ineguaglianza sociale, fomentati da un uso sconsiderato dei social network che diventano piattaforme per dare libero sfogo alle proprie pulsioni razziste. Le curve più estremiste, inquadrati o meno in strutture di partito, avevano già preso a pretesto una manifestazione anti-violenza - poi annullata - per prendersela con i soliti nemici giurati: gli stranieri.

Se la tesi del magistrato venisse confermata cosa succederebbe dopo? Qualcuno organizzerebbe un sit-in per manifestare indignazione verso questa forma di accanimento mirato? O aspetteremmo piuttosto un’altra occasione per confermare e rinvigorire i nostri pregiudizi?