Uno striscione fuori posto
Non sono trascorse nemmeno 48 ore dalle partecipate primarie del Pd e dall’investitura di Nicola Zingaretti a nuovo segretario nazionale del partito che già c’è spazio per una polemica tutta locale. I fatti: domenica 3 marzo in fila per scegliere il proprio candidato-leader, a Bolzano, c’era anche la deputata Maria Elena Boschi. L’ex ministra del governo Renzi si è recata al seggio allestito al circolo della stampa in via dei Vanga e ha documentato il momento del post-voto con una foto pubblicata su Facebook in compagnia del senatore e collega di partito Francesco Bonifazi. Nell’immagine si nota alle spalle dei due uno striscione del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige Journaliste Gewerkschaft - FNSI.
Sia il sindacato sia il circolo della stampa dove si svolgono le riunioni periodiche del direttivo, tuttavia, erano “entrambi ignari dell’iniziativa”, riferisce in una nota il segretario del sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige Rocco Cerone.
“Per evitare malevoli interpretazioni di commistioni tra sindacato regionale e nazionale con il Partito Democratico – sottolinea inoltre Cerone – circolo della stampa e Sindacato Regionale Giornalisti del Trentino Alto Adige Journalisten Gewerkschaft - FNSI non sono la stessa cosa, anche se utilizzano spazi comuni per le riunioni. È prassi che occasionalmente il circolo della stampa venga dato in comodato d’uso ad associazioni od altri soggetti. Una imperdonabile dimenticanza ha lasciato esposto lo striscione con i simboli del sindacato giornalisti, che doveva essere rimosso prima dell’utilizzo esterno”.
Di qui la drastica soluzione: “Per evitare spiacevoli equivoci interpretativi per il futuro, è stato deciso il cambio di destinazione d’uso del circolo della stampa, che quindi cesserà con effetto immediato ospitalità esterne a qualsiasi soggetto”, così Cerone.
Update:
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