Politik | Il caso

Uno striscione fuori posto

Una foto apparsa sui social ritrae Maria Elena Boschi al circolo della stampa di Bolzano nel giorno delle primarie Pd. Ma quel seggio non doveva esistere, dice la Fnsi.
Maria Elena Boschi
Foto: Maria Elena Boschi

Non sono trascorse nemmeno 48 ore dalle partecipate primarie del Pd e dall’investitura di Nicola Zingaretti a nuovo segretario nazionale del partito che già c’è spazio per una polemica tutta locale. I fatti: domenica 3 marzo in fila per scegliere il proprio candidato-leader, a Bolzano, c’era anche la deputata Maria Elena Boschi. L’ex ministra del governo Renzi si è recata al seggio allestito al circolo della stampa in via dei Vanga e ha documentato il momento del post-voto con una foto pubblicata su Facebook in compagnia del senatore e collega di partito Francesco Bonifazi. Nell’immagine si nota alle spalle dei due uno striscione del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige Journaliste Gewerkschaft - FNSI.

 

 

Sia il sindacato sia il circolo della stampa dove si svolgono le riunioni periodiche del direttivo, tuttavia, erano “entrambi ignari dell’iniziativa”, riferisce in una nota il segretario del sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige Rocco Cerone

“Per evitare malevoli interpretazioni di commistioni tra sindacato regionale e nazionale con il Partito Democratico – sottolinea inoltre Cerone – circolo della stampa e Sindacato Regionale Giornalisti del Trentino Alto Adige Journalisten Gewerkschaft - FNSI non sono la stessa cosa, anche se utilizzano spazi comuni per le riunioni. È prassi che occasionalmente il circolo della stampa venga dato in comodato d’uso ad associazioni od altri soggetti. Una imperdonabile dimenticanza ha lasciato esposto lo striscione con i simboli del sindacato giornalisti, che doveva essere rimosso prima dell’utilizzo esterno”.

Di qui la drastica soluzione: “Per evitare spiacevoli equivoci interpretativi per il futuro, è stato deciso il cambio di destinazione d’uso del circolo della stampa, che quindi cesserà con effetto immediato ospitalità esterne a qualsiasi soggetto”, così Cerone.

Update:

A stretto giro arriva la replica di Marco Angelucci, presidente dell'Associazione della stampa di Bolzano: “ll direttivo dell’Associazione non condivide assolutamente la decisione di sospendere l’affitto del circolo della stampa a soggetti esterni anche perché l’Assostampa che, per tradizione gestisce il circolo, non è stata minimamente consultata. La sala è sempre stata data a chiunque ne facesse richiesta per assemblee e incontri di ogni genere. Ed è stata affittata anche al Pd per le primarie alle stesse condizioni a cui la può affittare Fratelli d’Italia o un’altra forza politica. Questo è il contributo che la categoria dà al pluralismo. Capiamo che la foto di Maria Elena Boschi possa essere fraintesa, sicuramente non rimuovere lo striscione del sindacato è stato sicuramente un errore di cui ci assumiamo la responsabilità. Tuttavia sospendere l’affitto di una sala dove hanno avuto luogo centinaia di dibattiti è la scelta più sbagliata che si potesse fare perché si priva la città di un prezioso luogo di confronto e discussione”.