Politica | Mobilità

Bolzano vede arrivare la sua “Agenda”

La Provincia consegna i lavori del sottopassaggio in via Einstein, nel capoluogo, presentando il progetto ai cittadini. Arriva così il primo tassello dell'Agenda Bolzano. E sulla falda acquifera i tecnici assicurano che verrà isolata.
via einstein
Foto: USP/Greta Stuefer)
  • La riprogettazione della mobilità bolzanina incomincia da Bolzano Sud. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 novembre, sono stati consegnati i lavori per il nuovo incrocio con rotatoria (e sottopasso) di via Einstein, a Bolzano Sud. All'insegna della collaborazione tra Provincia autonoma di Bolzano, Comune di Bolzano e Comune di Laives, il progetto di riqualificazione è stato presentato alla cittadinanza all'interno di Fiera Bolzano. Si avvia così il primo dei numerosi lavori previsti dall'Agenda Bolzano.

  • L'infoday in Fiera: presenti cittadini e rappresentanti delle aziende situate nelle vie interessate dai lavori. Foto: USP/Greta Stuefer
  • Cittadini interessati, ma non solo, oggi si sono presentati presso la Fiera per scoprire come sarà la nuova viabilità di via Einstein. Il progetto, finanziato con 23 milioni di euro dalla Provincia, prevede che al posto dell'attuale incrocio semaforico, all'uscita della galleria su via Einstein, all'incrocio con via Luigi Galvani e via Loris Musy, verrà costruita una rotatoria che sormonterà un sottopasso, consentendo così un migliore flusso della viabilità e minori rallentamenti. I lavori, che partiranno verso dicembre, non necessitano della chiusura della strada e dunque non impatteranno in modo brusco sul flusso della viabilità.
    Presenti in Fiera per scoprire cosa prevedono i lavori (che dovrebbero terminare per la fine del 2028) anche alcuni imprenditori e rappresentati delle aziende situate lungo le vie interessate dai cantieri.

  • Lavori in Via Einstein al via: da sinistra a destra, il direttore della Ripartizione Infrastrutture della Provincia Umberto Simone, il vicesindaco di Bolzano Stephan Konder, l'assessore provinciale Daniel Alfreider, l'assessora alla Mobilità del Comune di Bolzano Johanna Ramoser, il sindaco di Laives Giovanni Seppi, il direttore del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia Martin Vallazza e il direttore dell'Ufficio tecnico strade centro/sud e RUP Davide Maniezzo. Foto: USP/Greta Stuefer
  • "Finalmente si parte con i lavori. Un primo passo per migliorare la viabilità di Bolzano. Abbiamo utilizzato ogni deterrente possibile per ridurre i disagi durante i lavori, inclusa l'estensione dell'Urban Pass fino al casello di Egna-Ora-Termeno", ha sottolineato l'assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture Daniel Alfreider, riferendosi all'intenzione di estendere l'utilizzo del pass che al momento consente il transito gratuito in autostrada durante le ore di punta tra i due caselli di Bolzano.

    "Siamo contenti che comincino i lavori in via Einstein e si dia il via all'Agenda Bolzano, migliorando la viabilità della zona", ha detto l'assessora alla Mobilità del Comune di Bolzano, Johanna Ramoser.

     

    "Siamo contenti che comincino i lavori in via Einstein e si dia il via all'Agenda Bolzano" (Ramoser)

     

    Presente in fiera anche il sindaco di Laives, Giovanni Seppi, il quale ha rimarcato che "Laives aspettava da anni questo progetto, perché garantisce una percorrenza più consona dalla galleria di San Giacomo e più raggiungibilità per la zona industriale, consentendo un miglioramento del trasporto pubblico anche nell'ottica dell'apertura della fermata ferroviaria di San Giacomo". 

    Ultimo ma non per importanza: il tema falda acquifera. Nel terreno situato sotto via Einstein è presente una grande falda. I lavori per il sottopasso prevedono che quest'ultima venga isolata così da non essere intaccata. Semplificando, prima di iniziare i lavori per la strada la falda verrà isolata e si creerà una "vasca" per il sottopassaggio dentro la quale transiteranno i veicoli.

  • "L'Agenda Bolzano definisca con chiarezza risorse e tempi certi di realizzazione"

     

    Intanto, Confindustria Alto Adige, intervenendo sullo sviluppo urbanistico del capoluogo, questo lunedì ha sottolineato: "È essenziale che il piano contenuto nell’Agenda Bolzano definisca con chiarezza risorse e tempi certi di realizzazione. Serve poi un approccio coordinato per migliorare l’accessibilità di Bolzano, intervenendo su tangenziali e circonvallazioni (SS12, Monte Tondo, Guncina)".  Per Confindustria, il trasporto pubblico deve diventare la prima scelta d’ingresso in città al fine di ridurre il traffico privato. "Dentro la città occorre sviluppare alternative all’auto privata, ad esempio attraverso una rete ciclabile con percorsi che raggiungano i luoghi di lavoro e nuove fermate del treno come quella prevista a San Giacomo. La zona produttiva può diventare un laboratorio per la sperimentazione di nuove forme di mobilità — tram, funivie urbane, attraversamenti fluviali — che colleghino meglio Bolzano Sud al resto della città", propone ancora Confindustria.