“Ha affrontato di petto i grandi temi”
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La testata giornalistica Montagna.tv ha elaborato una raccolta dei "magnifici 50 della montagna 2025". Tra i volti protagonisti anche il presidente del Club Alpino Italiano dell'Alto Adige, Carlo Alberto Zanella. A essere valorizzato è il suo animo ambientalista, che solo l'ultimo anno ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica diversi episodi, come il flusso massiccio di turisti sul Seceda o la tendenza di numerosi rifugi di alta montagna a proporre agli ospiti esperienze lussuose e, infine, l'intenso traffico sui passi di montagna.
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La motivazione
Per Montagna.tv, Zanella è "sempre presente con opinioni spesso fuori dal coro. Carlo Alberto Zanella, Presidente del CAI Alto Adige, nel 2025 non ha perso occasione - si legge nella motivazione del sito - per affrontare di petto i grandi temi della montagna: dall’overtourism ai rifugi-hotel, dal campeggio selvaggio nei parchi naturali ai cartelli monolingue e all’abuso dell’utilizzo degli elicotteri per fini semplicemente ricreativi. Una voce forte e chiara, a volte discussa ma mai banale. All’inizio del 2025, tra l’altro. il CAI Alto Adige presieduto da Zanella è entrato a far parte della Federazione Ambientalisti della Provincia di Bolzano, rendendo così ancora più forte e incisive le battaglie a tutela del territorio. La sua linea interventista a tutela dell’ambiente è piaciuta, tanto che il CAI Alto Adige ha raggiunto e superato la quota di settemila iscritti, proprio l’obiettivo che si era posto Zanella all’inizio del suo mandato.
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"Sono anni che mi batto per le esagerazioni in alta montagna. Quello di montagna.tv è un riconoscimento che non mi aspettavo e che mi ha fatto molto piacere", dice Zanella a SALTO. Con l'avvio della stagione turistica invernale, il presidente del CAI Alto Adige pone subito l'attenzione sugli impianti di risalita: "Quelli che abbiamo sono sufficienti. Non possiamo aumentare la portata degli impianti portando sempre più persone in quota. E, in più, nelle ultime settimane si sono visti persino gli 'elicotteri-taxi' che trasportano a pagamento i turisti sulla neve. L'elicottero dovrebbe servire solo per il soccorso alpino e per il trasporto di materiali quando necessario per dei lavori. L'alta montagna dev'essere lasciata in pace". Eppure il trend non sembra seguire le indicazioni di Zanella: "Ci sono sempre più malghe che si spacciano per rifugi, offrono menù di pesce ma poi non hanno spazio per dormire".
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Sciovinista.
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Auch wenn man diesen Herrn…
Auch wenn man diesen Herrn hochloben will - der CAI bleibt in Südtirol doch recht marginal.