Alla Virtus non riesce il double
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Alla Virtus Bolzano non riesce il double. Dopo il successo nella finale di Coppa Italia provinciale di domenica scorsa contro il Bozner, i biancorossi sono stati battuti 2-0 dal Levico, nella sfida andata in scena al Galizia di Laives e che metteva in palio il trofeo regionale. Per i trentini le reti sono state messe a segno al 2’ da Cosentino e all’84’ da Gerthoux. La formazione di Stefano Manfioletti accede così alla fase nazionale. Da segnalare l’espulsione del capitano dei bolzanini Arnaldo Kaptina a metà ripresa, per doppia ammonizione.
“Complimenti a loro, - afferma il tecnico della Virtus Bolzano Elis Kaptina - abbiamo fatto una buona gara ma non siamo riusciti a essere concreti davanti alla porta: purtroppo il calcio è anche questo, è fatto di episodi ed è andata così. Di sicuro aver preso il gol subito ci ha un po’ condizionati. Partita nervosa? Non mi piace parlare dell’arbitro, abbiamo fatto quello che dovevamo fare ed è andata così. Ai ragazzi non posso certamente imputare nulla, perché hanno dato tutto quello che potevano dare. Abbiamo affrontato una squadra forte, lo sapevamo, e allora oggi l’hanno spuntata. L’espulsione di mio fratello? Non l’ho vista bene, dovrei rivedere le immagini”.
Qualche perplessità in tribuna c’è stata scorrendo la formazione iniziale con il giovane Bresolin (classe 2008) in porta, che ha sulla coscienza il primo gol con un’uscita a vuoto. “Al di là dell’episodio, ha fatto un’ottima partita. E’ un portiere di prospettiva, già nel giro delle Nazionali”. Non aver raggiunto la fase nazionale se da un lato lascia certamente un po’ di rammarico, in casa biancorossa, dall’altra permette di concentrarsi ora solo sul campionato: “Vincere l’Eccellenza è il nostro obiettivo - ci saremmo comunque confrontati volentieri con squadre di fuori regione per capire a che punto siamo” Ora i biancorossi avranno un paio di settimane di sosta. “Un po’ di riposo ci vuole - continua Kaptina, giusto che i ragazzi stacchini un attimo, dopo quello che hanno fatto quest’anno. Riprenderemo il 5 gennaio con gli allenamenti, anche perché il ritorno inizierà già il 25 gennaio. Che voto do alla mia squadra sulla prima parte di stagione? Anche se io sono uno che non si accontenta mai, do un bell’8, sta facendo davvero bene”. Fra pochi giorni è Natale, cosa ha chiesto Kaptina al presidente Oberrauch in fatto di nuovi giocatori da reperire sul mercato? “Niente, la rosa è al completo, abbiamo sì avuto qualche infortunio, ma siamo contenti così”.
Il fratello e capitano Arnaldo si mostra tranquillo nonostante il risultato avverso e l’espulsione. “Siamo partiti un po’ male, loro hanno segnato subito, poi abbiamo fatto la nostra partita, creando qualcosa, anche se potevamo fare di più. Di fronte a noi c’era una squadra che ha difeso bene: è stata una bella partita tra due squadre competitive. L’arbitro? Non ha influito sul risultato, abbiamo sbagliato noi a innervosirci , ci servirà da esperienza per il futuro. Poco concreti sottoporta? Vero, sono stati bravi però anche loro, che non ci hanno fatto calciare in modo pulito”. Pronti via e sotto di un gol non ha aiutato i biancorossi: “Siamo partiti molli, abbiamo rincorso spesso senza le giuste idee, poi con la mia espulsione la partita si è fatta in salita. E’ stata un po’ esagerata perché avevo il piede a mezzo metro da terra e l’avversario ha abbassato la testa. Se ha influito in negativo la “passeggiata” di domenica contro il Bozner? Non credo, siamo bravi a metterci alle spalle le vittorie e le sconfitte”. Virtus Bolzano e Levico, distanziate di sei punti in classifica in campionato (a favore dei biancorossi) si contenderanno la promozione in serie D nel girone di ritorno. “Ma non ci saremo solo noi - conclude Arnaldo Kaptina - inserirei anche Bozner, Rovereto: sarà un campionato lungo dove conterà sbagliare il meno possibile”.
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