Società | Contratto collettivo

Congedo parentale, adeguamento e novità

Il nuovo contratto dell’intercomparto negli enti pubblici introduce trattamento economico migliorativo nei primi due mesi, diminuzione preavviso e maturazione ferie.
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Foto: Freepik
  • Tra le novità più importanti dell’accordo sul contratto collettivo d'intercomparto spicca un congedo parentale decisamente migliorato. Dopo un lungo tira e molla, finalmente è stato raggiunto un accordo che si applicherà a circa 32.500 dipendenti negli enti pubblici dell'Alto Adige, che punta alla flessibilità.

    “Dopo un lungo periodo di trattative, siamo arrivati alla conclusione del contratto che adegua la disciplina contrattuale locale alle nuove disposizioni nazionali sui congedi parentali”, spiega la segretaria generale Cgil/Agb della categoria, Angelika Hofer. “In questo modo sarà consentito anche alle lavoratrici e ai lavoratori del settore pubblico locale di percepire per due mesi un trattamento economico migliorativo, come previsto dalla legge nazionale, di diminuire il periodo di preavviso di fruizione rispetto alle regole attuali e, ove possibile, anche di richiedere il periodo del congedo parentale in ore”. 

    Il congedo potrà essere infatti fruito in maniera più flessibile, anche su base oraria o giornaliera, senza limiti di periodi entro i 12 anni di età del bambino. Non solo, i primi due mesi di congedo saranno remunerati al 100% e all'80% della retribuzione, anziché al 30% come in passato. Il congedo straordinario di 60 giorni per malattia dei potrà essere utilizzato fino al compimento del 14esimo anno di età ed in futuro sarà possibile anche maturare ferie e tredicesima durante il congedo parentale e verrà anche ridotto il termine per il preavviso. “Questo finalmente permette l'apertura del tavolo di trattativa sulla definizione di importanti aspetti economici, uno per tutti l'adeguamento all'inflazione per il triennio 2022-2024”, conclude Hofer.