Economia | Il Festival

A Trento sit-in contro Roccella

Tra le proteste pro-choice di Non una di meno e Ultima generazione, al Festival dell'Economia la ministra alla famiglia Roccella invoca il valore sociale della maternità.
Roccella
Foto: La Stampa
  • Ad aprire gli incontri con gli esponenti del Governo del III giorno del Festival (sabato 25 maggio) c’è la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Eugenia Maria Roccella. Al suo arrivo gli attivisti di Non una di meno e Ultima generazione hanno organizzato un sit-in di protesta contro l'accesso delle associazioni antiabortiste nei consultori, accompagnato da striscioni in difesa dell'autodeterminazione delle donne. La ministra ha deciso, però, di leggere la manifestazione come un'ostilità verso la maternità, e non come un'accusa alle politiche oscurantiste del Governo, rilanciate, invece, come misure contro la denatalità, che preoccupa molto tutti i ministeri. Se da un lato, infatti, la Ministra ha riconosciuto quanto in Italia la situazione sia particolarmente grave, dall’altro ha sottolineato come la tendenza sia tipica dell’intero mondo sviluppato, attribuendo la colpa delle culle vuote a 50 anni di politiche culturali volte ad osteggiare le nascite. Nonostante l’intervistatrice, la giornalista Barbara Gobbi, abbia ricordato che negli ultimi due anni, l’Italia abbia toccato il record negativo di nascite, sceso sotto le 400mila unità, secondo Roccella il problema del sempre più scarso numero dei nuovi nati è prima di tutto un problema culturale contro il quale non possono servire le sole misure economiche.

  • Roccella intende accrescere e rafforzare i centri per la famiglia Foto: Ilsole24ore

    Il Governo ha deciso, però, di stanziare comunque nuovi fondi, provenienti non solo dal PNRR, per permettere una maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia, sia attraverso un aumento delle somme erogate con gli assegni unici, soprattutto per le famiglie più numerose, sia attraverso una decontribuzione per le madri con almeno due figli; misure che però i sindacati hanno definito inefficaci. 

     

    I padri, come al solito, sono i grandi assenti nelle parole della ministra, che durante l’incontro pronuncia molte volte il termine maternità e mai il sostantivo paternità

    Troppo spesso, poi, le donne sono costrette a lasciare il lavoro a causa della maternità e questo fenomeno deve essere contrastato, coinvolgendo anche le imprese, che, a detta della ministra, si sono dimostrate sensibili e attente alle nuove misure che il Governo intende finanziare, a partire dalle certificazioni riconosciute alle imprese capaci di accogliere e sostenere le madri. I padri, come al solito, sono i grandi assenti nelle parole della ministra, che durante l’incontro pronuncia molte volte il termine maternità e mai il sostantivo paternità. Accanto agli asili nido Roccella intende accrescere e rafforzare i centri per la famiglia, nei quali anche la parte della popolazione più anziana può essere coinvolta attivamente nell’educazione dei bambini, poco importa se, alla domanda della giornalista sulle azioni e obiettivi di questi centri, la ministra sappia opporre solamente dei corsi per genitori e nonni sul parental control, cioè sulle misure digitali di contenimento per l’accesso a siti considerati non adatti a bambini e adolescenti, ma di educazione sessuale e all'affettività per i giovani neanche l’ombra. 

    Di educazione sessuale e all'affettività per i giovani neanche l’ombra

    Come rimane grande assente il tema del libero accesso all’aborto sicuro, mai nominato durante i 45 minuti della panel, che si è invece chiuso con l’invito a riscoprire il valore sociale della maternità, condizione da non vedere nella sola misura privata, ma da riscoprire nella sua utilità per la società, maternità definita come “Il lavoro più socialmente utile che ci sia”: insomma, donne fate figli per la patria.

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Stereo Typ Sab, 05/25/2024 - 14:04

Ich finde, die gegenwärtige Regierung tut für die Familie mehr als die Regierungen zuvor. Die niedrige Geburtenrate IST ein Problem und es schadet nicht, die traditionelle Familie in den Mittelpunkt zu rücken. Mütter bestätigen mir, dass sie das Mutter-Sein erfüllt und es sie stört, dass Mutter-Sein heutzutage so abgewertet wird - mit ein Grund übrigens, dass sich viele junge Frauen gegen Kinder entscheiden.

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