Politica | Elezioni comunali

“Senza programma non c'è coalizione”

L'ex candidato sindaco del centrodestra bolzanino, Roberto Zanin, tiene a precisare che non fa parte, ad oggi, della coalizione di centrodestra: "Non mi smarco dall'area, ma senza un nome e un programma condiviso, La Civica non fa parte di nessuna coalizione".
Roberto Zanin
Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Il 2025, con le elezioni comunali di maggio del capoluogo altoatesino, è alle porte. Dicembre, che sarebbe dovuto essere il mese dei grandi nomi, non ha fatto trasparire nulla, se non l'autocandidatura di Roberto Sette e la candidatura del Vicesindaco Stephan Konder per la Svp a sindaci di Bolzano. 
    Il centrosinistra, intanto, si guarda intorno. Neanche a destra si fanno grandi passi in avanti, anzi, ora qualcuno sembra mettere "i puntini sulle i". L'ex candidato sindaco del centrodestra bolzanino, Roberto Zanin (attuale consigliere comunale della Civica Oltre) infatti tiene a precisare nuovamente con una nota che non fa parte, ad oggi, della coalizione di centrodestra. "Mi siedo volentieri ai tavoli con tutti i partiti con cui posso dialogare. Non mi smarco dall'area - dice Zanin - però voglio ricordare che senza un nome e un programma condiviso, La Civica non fa parte di nessuna coalizione". E sul nome Zanin evidenzia: "Non dev'essere divisivo, anzi servirebbe qualcuno in grado di aggregare voti anche al centro, altrimenti non si va da nessuna parte". 

  • Il Comune di Bolznao: per Roberto Zanin dovrà essere amministrato da un politico con un profilo "moderato" in grado di unire il centrodestra. Foto: Comune Bz
  • "In questa fase iniziale della corsa verso le prossime elezioni amministrative - scrive il consigliere comunale in una nota - riteniamo che un’immediata aggregazione della nostra lista civica con i partiti del centrodestra sarebbe prematura. Un’eventuale convergenza potrà essere valutata solo al termine di un confronto approfondito su temi e programmi condivisi. Le condizioni rispetto alla scorsa consiliatura sono parzialmente mutate, e il nostro obiettivo è costruire un percorso solido e ben radicato". 

    E sull'orientamento politico, i consiglieri della Civica sottolineano: "Durante questi anni in Consiglio comunale, la nostra lista si è distinta per un approccio moderato e pragmatico, intervenendo nel merito delle questioni e sostenendo, quando necessario, anche proposte della maggioranza che andavano chiaramente a beneficio della collettività. Se, in prospettiva, si concretizzerà un’unione con i partiti del centrodestra per le prossime elezioni comunali, ne saremo lieti. Tuttavia, in questo momento siamo concentrati sulla crescita e sul rafforzamento della coalizione di centro, per renderla più incisiva e capace di dare un contributo significativo al governo della città".

    Nessuna porta chiusa, ma qualche campanello d'allarme si sente risuonare. Se il nome che, a questo punto, hanno in mente Fratelli d'Italia e Lega non dovesse andare bene ai "moderati", non ci potrà essere una coalizione "larga". Il 2025 chiarirà a tutti le idee.