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Politica | SVP

Fare centro

La SVP si presenta come baluardo contro gli estremismi, ma i baluardi si costruiscono con un lavoro certosino di integrazione e di sostegno alla coesione sociale, a cominciare dalla scuola. La politica locale è in grado di raccogliere la sfida?
  • “Wir sind die Stimme der Mitte, wir sind das Bollwerk gegen Extreme!” Parlando al congresso della Stella Alpina sabato scorso, Dieter Steger non mostra dubbi: sono i partiti di centro come l’SVP che rappresentano l’unico baluardo contro gli estremismi. Elencando molti campanelli d’allarme l’Obmann dell’SVP parte dalla deriva autoritaria dell’America di Trump per segnalare i pericoli, compresi quelli per la sopravvivenza dell’Europa e dell’alleanza atlantica. Se chi ci aveva liberato dai Nazisti ora sostiene la destra estrema dell’AfD in Germania, gli fa eco il Landeshauptmann Arno Kompatscher, le cose sono davvero cambiate. Assente, dalla lista degli estremismi pericolosi, la partecipazione del vicepresidente della Giunta provinciale Marco Galateo a una fiaccolata insieme all’estrema destra italiana, mentre in un chiaro riferimento alla Süd-Tirol Freiheit Kompatscher e Steger attaccano coloro che diffondono paura e odio su TikTok e propongono di eliminare il diritto di asilo - diritto che i dirigenti difendono come sacrosanto, perché la SVP “è chiaramente per l’accoglienza di chi scappa da guerre e conflitti”.

    Diritto d’asilo sacrosanto, mentre bisogna contrastare l’immigrazione illegale: e qui la SVP si comporta come i partiti di centro di mezza Europa, che cercano di segnalare agli elettori posizioni più severe contro l’arrivo incontrollato di migranti, ripetendo verità ormai lapalissiane sulla necessità di migrazione legale, perché il Sudtirolo, in questo uguale in tutto e per tutto al resto d’Europa, ha bisogno di importare lavoratori: “La nostra crescita economica dipende dalla manodopera: senza di essa, ci avviamo verso un vicolo cieco demografico. L'immigrazione di manodopera è necessaria perché le nostre aziende, il nostro sistema sanitario e la nostra economia continuino a funzionare”, dice Steger.

    “Wir riefen Arbeitskräfte, und es kamen Menschen"

    Nello stesso discorso mancano però anche solo degli accenni a come affrontare questo cambio epocale. Forse sarebbe scomodo parlarne al congresso del partito, alla vigilia delle elezioni comunali. Ma tutte queste persone senza le quali la nostra economia si blocca e l’inverno demografico si consolida, come le vogliamo trattare, dove vanno a vivere, come mettiamo le scuole in grado di affrontare questa sfida? Mentre gruppi di insegnanti si organizzano in varie parti del Land per sostenere la qualità dell’insegnamento perché “soprattutto in tempi difficili, quando anche la democrazia viene messa in discussione, è richiesta un'istruzione di qualità”, sulla scuola Steger si sofferma per ripetere che “se l'autonomia è il cuore della nostra tutela minoritaria, l'istruzione nella nostra lingua madre è il polso che la fa battere. Dobbiamo garantirlo” - sul come a breve darà indicazioni un tavolo di lavoro del partito. Come garantire questo diritto mentre si chiede arrivo massiccio di manodopera che (lo aveva appena detto) è il fondamento dell’economia e il polso che la fa battere è una sfida rimandata.

    Viene in mente la frase dello scrittore  Max Frisch che, a proposito dell’immigrazione in Svizzera, disse ormai cinquant'anni fa “volevamo lavoratori, sono arrivate persone”. La SVP deve offrire soluzioni e visioni che giustifichino la sua affermazione di poter davvero fare centro contro gli estremismi (con i quali, peraltro, si è alleata in Giunta), soluzioni che arriveranno tardi, almeno secondo il settimanale ff che giudica la virata a destra ormai irreversibile. Gli estremismi si combattono con un lavoro quotidiano su tanti fronti - in quello epocale della migrazione con la costruzione di opportunità per i nuovi arrivati insieme alla tutela sociale ed economica di chi è già qui. Nello stesso giorno del congresso SVP, la Comunità comprensoriale della Val Venosta chiamava per la prima volta intorno a un tavolo rappresentanti dell’economia, del sociale, della scuola, della sanità per affrontare come “offrire una vita, un’abitazione e un lavoro dignitoso ai nuovi cittadini e quindi mantenere una convivenza pacifica”. Parlando a margine dell’incontro, un imprenditore locale aveva detto che senza lavoratori immigrati avrebbe già chiuso alcuni reparti della sua azienda. “Le sfide sono complesse ma potrebbero essere trasformate in opportunità se la comunità si sforza in anticipo di elaborare insieme riflessioni e soluzioni”, hanno scritto gli organizzatori. La SVP, e tutta la classe politica locale, dovrebbe prenderne nota. 

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opa1950 Dom, 03/30/2025 - 07:36

Die SVP Verliererpartei ist langsam beim abstürzen. Da helfen auch die Worte von Kompatscher und Steger nichts mehr. Diese Landesregierung unterstützt mit ihren Argumenten sogar den Absturz. Die heutige Jugend will von dieser Landesregierung überhaupt nichts mehr wissen. Aber man hat es ja selbst eingefädelt.

Dom, 03/30/2025 - 07:36 Collegamento permanente
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Josef Fulterer Dom, 03/30/2025 - 13:26

In der SVP durftten sich nach Ammon rechts-gedrehte ... Partei-Genossen immer recht gut angenommen fühlen.
Seinerzeit hat sich der Paal als Stimmen-Sammler + Tröster, für diese ... Partei-Gänger recht gut bewährt.

Dom, 03/30/2025 - 13:26 Collegamento permanente