Kompatscher incontra Türk
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Continuano gli incontri tra l'amministrazione provinciale e l'ONU per il Centro per le minoranze e l'Autonomia. Il 28 novembre il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha infatti incontrato a Ginevra l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk per un nuovo scambio di opinioni sulle possibilità di una cooperazione più approfondita nel campo delle minoranze e dell'Autonomia.
Come riportato da SALTO, il Centro di documentazione per le minoranze e l'autonomia era stato inserito nel nuovo Polo bibliotecario nel 2024, aumentando i costi ed i tempi dell'opera. Si tratta di uno spazio espositivo dedicato all'autonomia sudtirolese, a cui l'ONU offrirà supporto scientifico nella definizione dei contenuti del percorso. Inoltre, con un finanziamento 550.000 euro, la Provincia di Bolzano si è impegnata a sostenere tre progetti ONU: il Minorities Fellowship Program (con una settimana di formazione che si terrà a Bolzano), la campagna Minority Artists for Human Rights e il nuovo concorso Student Minority Projects Challenge, un concorso internazionale per idee innovative sui diritti delle minoranze coordinato insieme a Eurac.
Kompatscher si è infatti recato a Ginevra proprio in occasione della cerimonia di premiazione 2025 di quest'ultimo progetto. Il premio è stato assegnato al progetto “Promoting Intercultural Dialogue through Digital Storytelling”, presentato dalla vincitrice di quest'anno Sophie Cooper. Assieme a lei, sono stati premiati diversi lavori eccellenti di studenti internazionali che affrontano questioni di identità culturale, appartenenza religiosa, partecipazione politica e diritti delle minoranze in tutto il mondo. Kompatscher si è congratulato con i vincitori e ha sottolineato l'importanza del lavoro scientifico di Eurac Research e dei partecipanti al concorso per l'ulteriore sviluppo di politiche innovative in materia di minoranze e Autonomia.
In quest'ultimo incontro, Kompatscher e Türk hanno approfondito i contenuti del progetto del Centro per le minoranze e l'Autonomia con la partecipazione delle Nazioni Unite, nonché l'organizzazione congiunta di eventi. Rimangono ancora aperte le altre possibili collaborazioni con l'ONU, come l'ipotesi del trasferimento di un ufficio delle Nazioni Unite a Bolzano, ipotesi che gli stessi funzionari ONU avevano ritenuto poco probabile.
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