Lo sguardo oltre Brennero e Salorno
Un altro anno intenso e pieno di avvenimenti si avvia alla conclusione e come da consuetudine è tempo di bilanci, anche per la vivace community di salto.bz e i temi che hanno animato questo tempestoso 2022. Terminata la fase più acuta della pandemia (per quanto le ultime vicissitudini in Cina ci suggeriscono di stare comunque in allerta), l’Occidente con le sue contraddizioni è sprofondato nel conflitto aperto con la Russia, a seguito dell'invasione dell'Ucraina, mentre la corsa globale alle armi è sempre più affannosa. Un evento che ha nuovamente, soprattutto nelle prime fasi della guerra, polarizzato il dibattito pubblico con toni e concetti simili al dibattito che si era innescato sotto tonnellate di mascherine, autocertificazioni, vaccini e QR code. Ma è stato anche l’anno del terremoto che ha sconvolto le fondamenta del partito della Stella Alpina e delle elezioni nazionali che hanno portato l’Italia repubblicana ad avere il governo più a destra di tutto il dopoguerra. Nel frattempo, la crisi energetica sommata a quella climatica si fanno sentire come schiaffi che dovrebbero svegliarci dal torpore in cui ci siamo assopiti per obbligarci a mettere in discussione il nostro presente e le nostre scelte, verso il futuro che vogliamo costruire. E anche grazie alla community di salto.bz il dibattito può proseguire.
L’emergenza climatica attraverso gli occhi della community
Dagli amministratori locali agli attori internazionali. La ritrosia dei decisori politici nell’affrontare con serietà la crisi climatica in atto non passa inosservata all’attenta community, che ricorda come alla conferenza internazionale per il clima del 2022 fossero presenti ben 636 lobbisti di aziende del petrolio, del gas e del carbone come rappresentanti governativi. La parola giusta è “greenwashing”, utilizzata anche per descrivere “la fuffa” delle misure compensative per i danni ambientali causati dalla distruzione del bosco ripariale di Bressanone voluto dall’amministrazione locale. Continua a tenere banco anche il dibattito sull’overtourism e i grandi eventi invernali a cui proprio non si riesce a rinunciare, nemmeno in un territorio martoriato come la Val Gardena. Ma non mancano i gridi di allarme, come quelli relativi all’utilizzo dei pesticidi e alla crisi idrica accompagnati dall’irriverenza del misterioso Goggel Totsch che invita caldamente a non diventare la “penultima generazione” del nostro acciaccato pianeta.
Il lupo perde il pelo, a volte il posto, ma mai il vizio
Peggio lupo che fascio, ricorda IL presidente Ciorciola Meloni, soprattutto se il lupo è quello che si accompagna al mitologico branco che scorrazza per la Val D’Ultimo e che si diverte a terrorizzare giovani cappuccetti rossi. Ma se il lupo perde il pelo, lasciandosi dietro anche allarmistici titoli su noti quotidiani locali non avvezzi al genere fantasy, di certo - come detto vuole - non perde il vizio. L’arroganza del potere politico locale è stata scoperchiata dal libro-inchiesta Freunde im Edelweiss e giace a Silandro sotto le macerie della Caserma Druso, abbattuta dalle ruspe nel cuore della notte. E se alcune teste sono saltate, come quella dell’assessore “scaldacollo”, alla vigilia di un anno che sta per cominciare è proprio il caso di chiedersi: ma dove state andando, Tommy?
"l'Occidente con le sue
"l'Occidente con le sue contraddizioni è sprofondato in un conflitto aperto con la Russia"...come si può scrivere un'assurdità del genere?
Dopo tutto quello che è stato
Dopo tutto quello che è stato scritto, su queste pagine, sul tema
In risposta a Dopo tutto quello che è stato di Fabio Marcotto
Ich bin auch - mit Entsetzen
Ich bin auch - mit Entsetzen - an diesem Satz hängengeblieben... und bleibe sprachlos.
Aus einem unbegründeten menschenverachtenden Vernichtungs- und Angriffskrieg gegen einen Nachbarstaat mit tausenden von Plünderungen, Verschleppungen, Folgerungen, Vergewaltigungen von Muttern, Töchtern, Kindern, von Morden und tausend Raketen auf zivile Bürger und Strukturen, von Töten um des Tötens willen, wird dies umgedeutet zu: „l’Occidente con le sue contraddizioni è sprofondato nel conflitto aperto con la Russia“.
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Salto (redazione), quo vadis???
Also, wirklich sprachlos
Also, wirklich sprachlos
Da fragt man sich: welche
Da fragt man sich: welche Nachrichten sind wichtig?
Putinversteher ueberall
Putinversteher ueberall
In risposta a Putinversteher ueberall di Fabio Marcotto
Das hier ist in meinen Augen
Das hier ist in meinen Augen schlimmer als nur „Putinversteher“...
zu dieser menschenverachtenden Barbarei zu schweigen, ist schon erbärmlich genug,
Verständnis zu zeigen macht Mitläufer -
die Täter-Opfer-Umkehr allerdings macht betroffen und sprachlos: wer das tut, macht sich selbst zum Mittäter (denn hier gibt es die klare und unzweifelhafte Zuordnung von Täter und Opfer).
Schrecklich, einfach nur schrecklich!
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Liebe Redaktion, der Satz ist vielleicht nur unglücklich formuliert, und könnte klarer ausgedrückt werden? Dann bitte schön...
Dieser Satz unterstuetz die
Dieser Satz unterstuetz die Aggression.. schlimm
In risposta a Dieser Satz unterstuetz die di Fabio Marcotto
Täter-Opfer-Umkehr und
Täter-Opfer-Umkehr und Verharmlosung eines Vernichtungskrieges.
Eine Schande.
In risposta a Täter-Opfer-Umkehr und di Ceterum Censeo
Es war schon verwunderlich,
Es war schon verwunderlich, dass Salto selbst bisher den Ukraine-Krieg irgendwie „nicht wahrgenommen“ hat;
zum Zeitgeschehen eher Schweigen ist das eine, aber das Narrativ samt Täter-Opfer-Umkehr des tausendfachen Kriegsverbrechers und Massenmörders Putin, wie mir scheint, zu übernehmen, Raub und Deportation tausender Kinder, Internierungslager, Vergewaltigung und Mord, Plünderung und ein raketenhagelnder Vernichtungskrieg gegen zivile Bürger und Einrichtungen damit „zu verstehen“, wie mir scheint, ist doch, so möchte ich es vorsichtig ausdrücken, abstoßend, abartig.
Ich gehe daher nach wie vor davon aus, dass die Redaktion (Salto) hier lediglich unbedacht und ohne Absicht irreführend formuliert hat, und dies doch erklärend richtig stellen wird.
Ja, da kann man guten Mutes sein, dass dies nur unbedacht formuliert ist - und gerne zurechtgerückt wird.
In risposta a Es war schon verwunderlich, di Peter Gasser
c'era qualche testo, come
c'era qualche testo, come questo
https://www.salto.bz/de/article/07102022/leuropa-inutile
che parla dei nazisti ucraini, ma non dei nazisti russi della Wagner.
In risposta a c'era qualche testo, come di Ceterum Censeo
Ja, das geht irgendwie unter
Ja, das geht irgendwie unter in der Betrachtung: Russland ist das einzige Land Europas, in welchem der Lebensstandard in den letzten 10 Jahren vor dem Beginn der Eroberungs- und Vernichtungskrieges gegen den Nachbarn gesunken ist: der autokratische mafiöse Staat und die Oligarchen haben das russische Volk geplündert; und nun, Wanderheuschrecken gleich, muss der Acker gewechselt werden, um weiter plündern zu können: Getreidespeicher, Kohlespeicher, Stahl-Lager, Autos, Feuerwehrautos, Elektrogeräte, Krankenhauseinrichtungen, alles wird geplündert und geraubt, bis hin zu Kindern.
Man stelle sich den Aufschrei vor, wenn eine amerikanische oder chinesische oder deutsche private Söldnertruppe eines Multimilliardärs oder „Oligarchen“ vom Staatsgebiet aus in ein Nachbarland einfallen, morden und plündern würde zum Zwecke der eigenen Bereicherung und Befriedigung der eigenen narzisstischen und imperialen Gesinnung... man Stelle sich vor, Deutschland würde das zulassen, oder Frankreich... Russland lässt dies zu - und „man versteht“...?
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... schade, kein klares Wort in der „Rückschau“ bei Salto zur Zeitgeschichte ...
Ho cercato, nei mesi scorsi,
Ho cercato, nei mesi scorsi, di descrivere la situazione. (Nel mio piccolo: ho vissuto per 15 anni tra Russia e Ucraina)
https://www.salto.bz/it/users/fabio-marcotto
Frasi del tipo di cui sopra sono inconcepibili. Penso che sotto "Redaktion" dovrebbe sempre comparire un nome
In risposta a Ho cercato, nei mesi scorsi, di Fabio Marcotto
grazie, ho letto tutti i Suoi
grazie, ho letto tutti i Suoi articoli.
In risposta a grazie, ho letto tutti i Suoi di Ceterum Censeo
Mi fa molto piacere, grazie!
Mi fa molto piacere, grazie!
sui neonazi russi mi permetto
sui neonazi russi mi permetto di ricordare questo
https://www.salto.bz/it/article/07072022/i-nazisti-ucraini
Bella questa pagina di
Bella questa pagina di commenti... mi piacerebbe sapere da voi, oltre alle varie ovvietà elencate (che non fermano la guerra e non fermano i morti), cosa si potrebbe fare per fermare Putin, visto che le azioni intraprese fin'ora sicuramente non porteranno i risultati (ingenuamente) sperati.
In risposta a Bella questa pagina di di Christian I
Was haben Sie für einen
Was haben Sie für einen Vorschlag, unter dem Gesichtspunkt, dass Putin und sein engster Kreis in den letzten Tagen allesamt ausdrücklich bestätigt haben, dass sie nicht verhandeln, sonder zuerst ALLE Kriegsziele erreichen wollen?
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Was tun Sie, wenn ich an Ihre Tür schlage, und sage, ich höre erst auf, wenn Sie beseitigt, Ihre Angehörigen verschleppt und missbraucht, und Ihre Wohnung verwüstet ist: Sie öffnen mir die Tür, das Fenster, übergeben mir Ihr Kind?
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Und: wie verhandeln mit dem Verbrecher Putin, der bei Gesprächen lügt und keine erreichte Vereinbarung einhält? Haben Sie dazu eine Idee? Wie kann die Wiedergutmachung sein, wie Aufklärung und Bestrafung von Raub, Vergewaltigung, Folter und Mord?
In risposta a Was haben Sie für einen di Peter Gasser
Gentile Christian, le ovvietà
Gentile Christian, le ovvietà sono il suo commento. Roba da Salvini o Conte. Si legga il dibattito degli ultimi mesi sul tema. Ma qui il tema dei temi sembra essere il lupo....
In risposta a Was haben Sie für einen di Peter Gasser
"ampliano gli orizzonti della
"ampliano gli orizzonti della nostra community, sempre più interessata ad approfondire temi che vanno oltre la sfera locale.»"
Schon mal überlegt wo dieser lokale Bereich aufhört? An der Haustür, Gartentörchen, bei der Arbeit oder wo ist Ihre lokale Grenze?
Leider muss man immer wieder
Leider muss man immer wieder auf diese Putinversteher antworten, die vor 11 Monaten sagten und jetzt immer noch sagen: sich ergeben!!!!
In risposta a Leider muss man immer wieder di Fabio Marcotto
Ja der pöse pöse Westen ist
Ja der pöse pöse Westen ist Schuld. Über viele Jahrzehnte sich im pösen pösen Westen die Eier schaukeln und jeden Mist ungestraft verzapfen da kann man sich schon mal wieder so einen Hitler wünschen.
Leider ist die Kriegsgeneration demographisch nicht mehr present und mit diesen stirbt auch das Gedächtnis welches noch wusste was Krieg, Flucht, Vertreibung, Deportation, Internierung usw. tatsächlich bedeutet. Es ist zum fremdschämen...
E, signor Christian Uno, Lei
E, signor Christian Uno, Lei come risolverebbe la questione?
In risposta a E, signor Christian Uno, Lei di Fabio Marcotto
Es bräuchte dringend eine I N
Es bräuchte dringend eine I N S T A N Z, die wie bei den Nürnberger Prozessen leider nur für die NS-Verbrechen vorgeführt, alle verbrecherischen Entscheidungen die zur Verschlimmerung der Klima-Krise und zum Überfall auf einen Staat führen, "K U R Z F R I S T I G - A B U R T E I L T, mit internationaler Fandung einsammelt und mit dem Sicherheits-Gewahrsam weiteren Negativ-Entscheidungen verhindert!
In risposta a Es bräuchte dringend eine I N di Josef Fulterer
... bitte Comment in der
... bitte Comment in der veröffentlichen Fassung vor der Freigabe zeigen!
..., die a l l e T ä t e r welche verbrecherische Entscheidungen zur Verschlimmerung der Klima-Krise und zum Überfall auf einen Staat führen, " K U R Z F R I S T I G - A B U R T E I L T," mit internanationaler Fandung einsammelt und mit dem Sicherheits-Gewahrsam vor weiterern Negativ-Entscheidungen hindert!