L’attività della Questura di Bolzano continua ad aumentare. I dati del 2025, condivisi oggi dal nuovo questore di Bolzano Giuseppe Ferrari per tracciare un bilancio dell’anno, parlano chiaro: sono raddoppiati gli arresti, passati da 148 nel 2024 a 300 nel 2025, sono aumentati anche i D.A.SPO. Sportivi (passati da 26 a 43, +165%) e i provvedimenti D.Ac.Ur.  (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto DASPO URBANO) legati alle “Zone Rosse” della città (ne abbiamo scritto qui), che da appena 2 nel 2023 sono schizzati a 34 nel 2024, per arrivare a 61 nel 2025. Anche gli ammonimenti, utilizzati per situazioni come stalking o violenza domestica, sono più che raddoppiati, da 79 a 176, a dimostrazione di una maggiore sensibilità verso il contrasto di queste gravi problematiche ed anche di una maggiore propensione delle persone vittime a denunciare.

Già l’anno scorso l’“effetto Sartori” aveva portato ad un importante incremento dell’attività di polizia, in particolare delle misure di prevenzione, che è proseguito con il mandato di Ferrari, in carica da giugno 2025. Nonostante l’aumento dell’operato delle forze dell’ordine, il Questore rassicura: “I reati si mantengono costanti, non ci sono grosse variazioni”. Sull’impressionante raddoppio degli arresti, Ferrari spiega: “Le persone arrestate lo sono soprattutto per reati concernenti lo spazio di sostanze stupefacenti. Nel contrasto al traffico di sostanze voglio sottolineare le attività molto importanti compiute dalla squadra mobile che hanno stroncato un importante traffico di droga che proveniva da altre regioni”. Nel 2025 sono stati sequestrati 11,9 kg di cocaina, 28,83 kg di hashish e marijuana, 692 grammi di eroina e 22,5 grammi di droghe sintetiche. Un altro fattore determinante nell’aumento degli arresti potrebbe essere l’implementazione delle camere di sicurezza all’interno della Questura, dove ora vengono reclusi gli arrestati, che prima erano tenuti in custodia nel carcere di Bolzano, struttura da anni con problemi di sovraffollamento

“I reati si mantengono costanti, non ci sono grosse variazioni”

“Gli altri arresti – spiega Ferrari – sono correlati a reati contro il patrimonio, contro la persona e a fenomeni collegati alla criminalità diffusa”. Già nel suo discorso di insediamento a giugno il Questore aveva posto il focus sul contrasto a tipo di criminalità, generata da reati di piccola e media entità come furti (in abitazione, borseggi, autovetture), atti vandalici, spaccio e truffe, spesso legati a disagio sociale o difficoltà economiche. Per intervenire sulla microcriminalità c’è stato un aumento del personale di tutte le forze di polizia che, secondo Ferrari, “consente un più efficace intervento sul territorio”. È interessante notare come però, nel confronto tra il 2024 e il 2025, l'attività di controllo sia leggermente diminuita: le persone controllate sono passate da a 76.495 nel 2024 a 69.356 nel 2025 (-9,33%), mentre i veicoli ispezionati sono stati 16.864 contro i 18.437 dell’anno precedente (-8,5%). 

Secondo Ferrari sono tanti gli esempi della buona attività della polizia sul territorio altoatesino, uno su tutti: la situazione al Parco delle religioni a Bolzano, zona caratterizzata da diversi disordini. “E’ un esempio virtuoso, a luglio abbiamo iniziato ad intensificare gli interventi anche prendendo contatti con gli abitanti, scambiandoci i punti di vista, cosa che, a distanza di alcuni mesi, ha portato ad un importante miglioramento. Anche il Comune di Bolzano ha contribuito con interventi di riqualificazione che hanno migliorato la sicurezza percepita. Discorso analogo per Piazza Erbe”. Sulla situazione in Piazza Domenicani, dove diversi esercenti lamentano l’assenza di presidi fissi per mantenere la sicurezza della zona, Ferrari aggiunge: “Abbiamo oggi un incontro con il prefetto per decidere come intervenire sulla piazza”.