Gesellschaft | Editoria

Accompagnando chi scrive

Praxis, piccola casa editrice indipendente di Bolzano, si occupa di accompagnare i loro autori e le loro autrici lungo il percorso dalla prima stesura al libro finito, con un focus su libri che arricchiscono il dibattito politico locale in Alto Adige.
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Pinuccia di Gesaro e Claudio Calabrese
Foto: Praxis
  • "Accompagnare l'autore per mano lungo tutto il processo di scrittura e pubblicazione di un libro". È questo il ruolo che Claudio Calabrese, scrittore ed editore, attribuisce alla piccola casa editrice bolzanina “Praxis”. Per lui, un libro non si conclude con la stesura del manoscritto; è convinto che, come sosteneva Umberto Eco, “ogni libro dev’essere riscritto”. Calabrese afferma: “Un libro è come una scultura: prima bisogna scrivere molto, poi bisogna limare, limare, limare”. Ed è proprio quest’ultima fase, spesso, la più difficile per chi scrive: “Gli autori si innamorano delle proprie parole”, osserva Calabrese, “per questo serve un editore che ci collabora, capace di rendere il loro pensiero al meglio”.

  • Foto dello studio della casa editrice. Foto: Praxis

    Dal 1980, Praxis, precedentemente conosciuta come Praxis 3, si dedica all’editing di manoscritti destinati al mercato editoriale di lingua italiana. L’obiettivo originario di Pinuccia Di Gesaro, fondatrice della casa editrice, era quello di “far conoscere i tedeschi agli italiani e - come spiega Calabrese - favorire il dialogo tra due mondi spesso in contrapposizione”. La casa editrice si è quindi spesso concentrata su pubblicazioni che arricchiscono il dibattito politico locale. Tra queste spiccano opere come quelle di Pinuccia Di Gesaro sulla repressione, i libri di Piero Agostini sulla “convivenza rinviata” in Alto Adige, e i lavori dello stesso Calabrese, tra cui “Il patriarca” su Silvius Magnago, e “Di fuga in fuga”, una riflessione sui diritti umani e l'importanza dell’inclusione. Il bestseller della casa editrice resta la traduzione di “Bel paese, brutta gente” del giornalista e scrittore Claus Gatterer, originario di Sesto in Pusteria.
    Uno degli autori che ha recentemente pubblicato con Praxis è Ivan Cavallari. Nel suo libro “Scenari sinfonici su un palcoscenico immaginario”, il ballerino, coreografo e attuale direttore artistico di Les Grands Ballets Canadiens a Montreal, ritorna alle sue origini a Bolzano, accompagnando i lettori da una scena all'altra, con uno sfondo musicale che arricchisce il viaggio narrativo.

  • La Ripartizione Cultura italiana della Provincia, attraverso l’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, svolge attività a sostegno dell'editoria locale per favorire la conoscenza del territorio e allo stesso tempo documentare il ruolo di una comunità all’interno di questa provincia. Vengono finanziati progetti editoriali di case editrici e organizzazioni culturali, che approfondiscono aspetti legati alla storia e cultura e cultura dell’Alto Adige. Ad oggi i titoli che hanno beneficiato di un sostegno pubblico sono oltre 1600 e sono riconducibili al fondo Alto Adige cultura e territorio disponibile in Explora, il portale di ricerca delle biblioteche del sistema di lingua italiana.